
Un blitz di fine anno in commissione per le nomine nei parchi regionali
Tensione di fine anno in Regione per nomine ed equilibri politici. "In commissione ambiente registriamo – dice la consigliera regionale Pd Micaela Vitri – l’ ennesimo atto di prepotenza della maggioranza Acquaroli, che ci ha costretti a discutere di una legge che ha l’unico obiettivo di aumentare i membri del consiglio del parco San Bartolo". Il parco regionale si fonda su una gestione autonoma in cui il ruolo fondamentale era basato sull’equilibrio tra i Comuni. "La Regione ha voluto aumentare da 5 a 7 i membri del consiglio di amminstrazione – aggiunge Micaela Vitri – portando da uno a tre quelli di sua nomina. Il blitz è evidente soprattutto quando la legge viene iscritta con urgenza nel consiglio regionale del 28 dicembre. In realtà vogliono far passare in sordina questo blitz politico che nulla ha a che fare con l’urgenza della commissione".
La linea polemica della consigliera Micaela Vitri parte da alcuni dati di fatto: "Intanto non è vero che la Regione deve contare di più perché paga. In realtà gran parte dei fondi per il parco sono arrivati da bandi europei – dice la consigliera Pd – acquisiti dalla direzione del parco. La Regione ha stanziato solo una minima parte: l’esempio è il centro visite che è stato finanziato con 40 mila euro dalla Regione e con 300 mila euro dai bandi europei". La legge sul San Bartolo vede come primo firmatario il consigliere di Fdi Nicola Baiocchi: "E’ la conferma che questa norma serve solo – dice Vitri – a soddisfare la sete di potere del consigliere eletto a Pesaro".
Alla polemica della sinistra Nicola Baiocchi risponde così: "La Commissione Ambiente ha approvato, finalmente, una Riforma che ha lo scopo di rafforzare la sinergia fra i Parchi regionali e la Regione Marche. Un lavoro di circa un anno dove i soggetti interessati, i presidenti degli Enti, sono stati sentiti due volte. L’accusa di blitz per l’approvazione del provvedimento non solo è infondata ma offensiva solo ribadendo le tempistiche". Baiocchi, presidente della IV Commissione, attacca invece il presidente del Parco San Bartolo, Stefano Mariani: "Ha affermato che, essendo in regime di proroga, non può dar corso alla firma di un accordo di programma con Regione e Comune di Pesaro, facendo perdere in questo modo corposi finanziamenti. Ma tutto questo è falso: la Legge prevede anche in caso di proroga, la possibilità di procedere con qualsiasi atto, anche di straordinaria amministrazione, se urgente. Sia chiaro che qualora Mariani non proceda alla firma, se ne assumerà tutte le responsabilità".
"La visione politica del centrodestra sui Parchi – aggiunge Baiocchi – è testimoniata dai finanziamenti, nello specifico 250mila euro per il completamento delle scogliere di Casteldimezzo a protezione della falesia; 300 mila euro per la realizzazione di percorsi ciclopedonali e 35mila euro per la progettazione del rifacimento della strada del Faro. Questi sono fatti, non parole. La riforma non preveda alcun compenso e che i componenti del consiglio direttivo dei parchi regionali non sono in nessun modo retribuiti. Con la legge – conclude Baiocchi – intendiamo rafforzare la presenza della Regione, che è sostiene i bilanci quasi per intero. Un cambio di rotta sostanziale con il quale si rafforzano le sinergie fra governo regionale e territori, puntando sulle competenze e sulla qualità".
In contemporanea è stato presentato un emendamento al bilancio per aumentare altre nomine regionali: "In questa fase - sottolinea una inviperita Micaela Vitri – si lavora soprattutto per infilare nell’ambito del bilancio l’aumento di poltrone ed incarichi regionali. Con particolare riferimento della nomina di consulenti esterni. "La giunta regionale – si legge nell’emandamento – può avvalersi della consulenza di un esperto per ciascun assessore". Non solo: "Il presidente Acquaroli ed il vice presidente Saltamartini – aggiunge polemicamente Vitri – potranno nominare addirittura tre consulenti a testa per i due vertici regionali. L’importante è che questi sprechi di questa giunta vengano raccontati ai cittadini".