"Urbino avrà un ruolo centrale per le celebrazioni di Volponi"

"Urbino avrà un ruolo centrale  per le celebrazioni di Volponi"

"Urbino avrà un ruolo centrale per le celebrazioni di Volponi"

Urbino avrà un ruolo importante nelle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Paolo Volponi, nel 2024. Da vario tempo nella città di nascita dello scrittore e poeta è nato un gruppo di lavoro che ha come capofila il Comune di Urbino e l’Università degli Studi Carlo Bo. Il 29 marzo la proposta delle attività da svolgere e della composizione del Comitato nazionale sono state caricate sul portale del Ministero della Cultura. Il termine entro il quale presentare la domanda era infatti il 31 marzo 2023. Adesso ci saranno i tempi di attesa per capire se l’apposita commissione ministeriale approverà le celebrazioni nazionali, la costituzione del Comitato e in che misura finanzierà gli iniziative proposte. Nel frattempo il Comune, l’Università degli Studi, la Fondazione Carlo e Marise Bo, la Galleria Nazionale delle Marche e la Regione Marche, in accordo con Caterina Volponi, figlia dello scrittore, hanno prefigurato un bel programma di appuntamenti da svolgere il prossimo anno.

"Ho letto sui giornali dichiarazioni polemiche e inviti alle Regione Marche – dice il sindaco Maurizio Gambini – affinché sia assegnato a Urbino un ruolo significativo nell’ambito delle celebrazioni dedicate al due volte vincitore del Premio Strega. In realtà Urbino ha da tempo preso l’iniziativa e si è mossa con determinazione, condividendo con più soggetti una proposta di programma molto articolato. Prima che il programma venisse presentato al Ministero competente, il tutto è stato condiviso anche con l’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi, durante un incontro tenuto nella sede della Giunta Regionale. L’assessore ha subito espresso il suo interesse. Come si vede, Urbino ha innanzitutto lavorato a livello istituzionale in piena sintonia con la famiglia dello scrittore scomparso nel 1994. Le polemiche non ci interessano. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con grande impegno per fare in modo di avanzare la candidatura delle celebrazioni stando nei tempi previsti dal Ministero della Cultura", conclude il sindaco Maurizio Gambini.