Urbino cementa il sodalizio con Emilio Isgrò

Doppio riconoscimento all’artista: il titolo di Accademico d’Onore ed il Sigillo delle Arti. Cerimonia alla presenza di Calcagnini e Cesari

Urbino cementa il sodalizio con Emilio Isgrò

Urbino cementa il sodalizio con Emilio Isgrò

"Ci sono metropoli che hanno produzioni culturali minime e piccole città che ne hanno di straordinarie. E Urbino è una di queste". Con questo tributo Emilio Isgrò, artista internazionale, poeta e scrittore tra i preferiti del capo dello Stato Mattarella, ha salutato il pubblico e le autorità che ieri mattina gremivano l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, ringraziando per essere stato insignito del titolo di Accademico d’Onore per "aver introdotto con la Cancellatura un vero e proprio nuovo linguaggio nel solco della grande storia dell’arte italiana" come affermato nella motivazione.

Una doppia cerimonia coronata dall’attribuzione a Isgrò del Sigillo delle Arti, recente onorificenza creata dall’Università degli Studi Carlo Bo e dall’Accademia di Belle Arti. Il prestigioso riconoscimento, motivato per "l’estensione e la profondità dell’impatto, nel mondo dell’arte e della cultura, della sua opera pittorica, poetica e letteraria" ha visto il grande artista siciliano ricevere il Sigillo dalle mani del Rettore dell’Università di Urbino Carlo Bo, Giorgio Calcagnini e dal Direttore dell’Accademia Luca Cesari, che hanno presenziato e motivato il riconoscimento assieme al Presidente della Fondazione Burri Bruno Corà e a Marco Bazzini, docente di Storia dell’arte moderna dell’Accademia.

Un sodalizio tra Isgrò e Urbino, tra l’Accademia di Belle Arti e l’Università degli Studi Carlo Bo, destinato ad ampliarsi con un’iniziativa speciale nel 2024, anno in cui ricorreranno i 60 anni dalla prima “Cancellatura” dell’artista e i 100 anni dalla nascita di Paolo Volponi, alla cui amicizia Isgrò ha voluto dedicare un affettuoso ricordo alla presenza della figlia Caterina dopo averlo già fatto con una delle sue opere più recenti, “Il sipario di Volponi”, acrilico su libro tipografico.

Le due istituzioni hanno annunciato poi che avvieranno in collaborazione, e sotto la direzione di Isgrò, la prima Scuola di Specializzazione dedicata alla Cancellatura: un corso di alta formazione al quale contribuiranno filosofi, scienziati, teologi, semiologi, storici, esperti della comunicazione, che convergeranno a Urbino per condividere con gli studenti l’espressione, la comunicazione e la riflessione sul valore della Cancellatura.

A conclusione della giornata, l’omaggio all’artista di un’opera d’arte di Matteo Fato, docente di Tecniche dell’incisione dell’Accademia urbinate.

Tiziano V. Mancini