
Biancani, Ucchielli, Rossi (Montelabbate) e Biagioni (assessora a Gabicce) ricevuti anche dal Prefetto
Pochi, anzi pochissimi, ma agguerriti. Ieri in Piazza del Popolo, alla protesta dei sindaci di centrosinistra contro i tagli annunciati al Governo, hanno aderito in quattro. Per l’esattezza all’appello – bardati del tricolore, pronti a consegnare a mano una lettera al Prefetto Emanuela Saveria Greco affinché arrivi sui tavoli romani – hanno risposto Andrea Biancani, sindaco di Pesaro; Palmiro Ucchielli, sindaco di Vallefoglia; Roberto Rossi, sindaco di Montelabbate; Rossana Biagioni, assessore di Gabicce Mare. Presente anche la vicesindaco di Vallefoglia, Barbara Torcolacci. A rompere il ghiaccio con i giornalisti è stato Biancani, quale promotore della manifestazione: "Abbiamo voluto dare un segnale forte – ha detto Bianacani – per evidenziare difficoltà oggettive nel chiudere i bilanci, se si vuole continuare a garantire i servizi con una qualità che fino ad oggi ci ha distinto a livello nazionale". La giunta Biancani è all’opera con il bilancio di previsione: "Secondo la stima – conferma Biancani – solo il Comune di Pesaro si vedrà sottrarre 3,3 milioni di euro nel 2025. Con l’adeguamento dell’Irpef recupereremo una parte, ma si tratta di un’entrata che non compensa il tolto: piuttosto farà da cuscinetto per dare il più possibile continuità ai servizi per i cittadini".
Le preoccupazioni dei sindaci sono cocncrete. "Da una prima analisi – dice Ucchielli – abbiamo stimato un taglio per il prossimo anno di 200mila euro. Le strade sono obbligate: o intercettiamo nuove risorse o necessariamente gli effetti ricadranno sui servizi ai cittadini".
A Ucchielli chiediamo un esempio. "E’ cresciuta l’esigenza dei nidi – osserva il senatore –. L’Unione Pian del Bruscolo ha vinto un bando per ampliare l’offerta: apriremo un nuovo asilo per 60 posti. Ma è ormai noto che le famiglie hanno bisogno di un contributo pubblico per iscrivere i figli al nido. Il pubblico di solito sostiene il 70% dei costi: questo permette alle famiglie di pagare solo il 30%. Nonostante questa proporzione le famiglie si attendono ulteriori agevolazioni, ma senza soldi in cassa come faremo a calmierare le rette a beneficio delle famiglie?". Ecco perché Ucchielli, spera: "La legge di bilancio – ha osservato – deve essere approvata quindi spero che i correttivi vengano fatti". Altro esempio concreto lo porta Rossi, sindaco di Montelabbate: "In questi giorni abbbiamo la zona industriale di via Pantanelli via Brodolini al buio: ogni quattro giorni salta la corrente perché dovremmo intervenire su un problema strutturale dell’impianto di illuminazione pubblica. Troveremo come fare fronte, ma sono questi i problemi concreti di un’amministrazione. Siamo attentissimi ad intercettare finanziamenti – conclude – ad Apsella riusciremo a garantire la manutenzione del verde con un bando regionale da 15mila euro, ma così è dura". Altro incubo all’orizzonte è quello del “blocco al turn over“:"Dal 2025 ogni quattro dipendenti che andranno in pensione – spiega Biagioni – solo uno potrà essere sostituito da un nuovo assunto. Ma se anche la macchina comunale, già scarna, subisce dei tagli è sempre più difficile fare in modo che risponda alle aspettative del cittadino".
La delegazione di sindaci è stata accolta dal prefetto Greco, alla quale è stato consegnato una lettera a firma dei sindaci. "Nel documento chiediamo l’intervento del Governo – conclude Biancani – affinché cancelli i tagli ai Comuni". L’invito alla manifestazione è stato inviato a tutti i sindaci della provincia di Pesaro e Urbino "perché ritengo che la situazione – ha concluso Biancani – coinvolga le amministrazioni di destra e sinistra, senza colori politici". Abbiamo comunque fatto notare la scarsa adesione. "Gli impegni sono tanti – è la risposta corale dei presenti – e comunque in piazza rappresentiamo gli interessi di almeno 120mila cittadini".