Vento nuovo in politica. Ecco i "Giovani per Lanzi"

Presentato il programma della civica che sostiene il candidato del centrodestra. Le richieste: spazi aggregativi gratuiti e mini-case assegnate temporaneamente.

Vento nuovo in politica. Ecco i "Giovani per Lanzi"

Vento nuovo in politica. Ecco i "Giovani per Lanzi"

"Lo sanno tutti che Pesaro è una città per vecchi". La presentazione della lista “PeSarò, giovani per Lanzi sindaco“ è iniziata con i fuochi d’artificio. Andrea Tasini, il primo a prendere parola durante la presentazione della lista di under 35, ieri al Charlie, ha replicato alle accuse lanciate dai giovani dem, i quali "sui social hanno difeso l’operato di Matteo Ricci a favore dei giovani e incolpato Marco Lanzi, già commissario di polizia, di voler chiudere locali e mortificato la movida. Non è semplicemente vero" ha osservato Tasini. Lanzi, chiamato in causa, ha puntualizzato per fare chiarezza: "un semplice commissario di polizia non ha la facoltà di chiudere nulla e non decide nemmeno la politica di controllo del territorio". Tasini ha spiegato la delusione provata:" E’ brutto vedere dei nostri coetanei , deformare la realtà per allinearsi al partito. Se voi chiedete a chiunque, tra i 18 e i 30 anni, cosa sia Pesaro state certi che la risposta sarà la stessa: “un posto per vecchi“. Mi rammarico perché trovo dei ragazzi che si schierano dietro un partito e non dietro gli interessi di noi, giovani. Noi siamo una lista civica con persone di ogni estrazione partitica: cerchiamo di fare il bene della città. Cerchiamo di non dividerci per ipocrisie e interessi di partito". Davanti ad una sala piena di attivisti, genitori, sostenitori, a nome di tutti i 23 candidati in lista hanno parlato anche Antonio Bartolomei, il capolista; Melissa Scoccimarro; Ivan Laccetti; Mattia Fabiani; Gianmarco Pierini; Alessandro Andreini e Jada Vagnini. Obiettivo? Spiegare, in una ventina di punti programmatici, da dove iniziare per svecchiare la città di Rossini. In cima all’elenco la necessità di “riformare l’informagiovani“ – datato nell’impostazione, e non più funzionale alle esigenze dei ragazzi di oggi". La riforma pensata dai candidati di PeSarò vorrebbe dare un finanziamento più corposo all’Informagiovani perché diventi uno strumento utile di orientamento riguardo le vocazioni e le opportunità di svilupparle nel territorio. Il racconto corale ha messo in evidenza l’esigenza di risposte a problematiche complesse, alla cui soluzione l’amministrazione comunale può contribuire. Scoccimarro ha sottolineato l’esigenza di potenziare servizi di supporto psicologico nelle scuole e fuori come il Passaparola mentre Bartolomei e gli altri hanno fatto proposte per affrontare il disagio abitativo tra i giovani che pur lavorando non riescono a prendere in affitto un appartamento, per via delle eccessive garanzie richieste dai proprietari di casa: "Lo sportello casa, oltre ad occuparsi di fragili – ha osservato il capolista –, potrebbe diventare un riferimento. Sarebbe bello individuare un condominio con miniappartamenti, in assegnazione temporanea, con garanzie dell’amministrazione comunale ad una graduatoria di giovani lavoratori". Poi la fame di spazi permanenti e non temporanei, dedicati, attrezzati per la socialità intergenerazionale. I PeSarò vorrebbero aumentare le aule studio; i locali di coworking...

Solidea Vitali Rosati