Pesaro, venerdì 10 gennaio 2025 - Un trentenne pesarese è stato accusato di violenza sessuale aggravata a danno di una ragazza di 17 anni. Il sostituto procuratore di Rimini Luca Bertuzzi ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo che, la scorsa estate, avrebbe aggredito una minorenne mentre si trovava a Rimini in vacanza con le amiche. Secondo le indagini condotte in questi mesi dalla Squadra Mobile della questura di Rimini di concerto con gli agenti della Divisione Anticrimine di Firenze, dove risiede la ragazzina, il pesarese incensurato e senza precedenti penali, si sarebbe avvicinato alla 17enne in strada, con la scusa di metterla in guardia su un presunto pericolo del luogo dove stava passeggiando. Subito dopo, però, l’aggressore si sarebbe denudato, abbassando pantaloni e mutande, l'avrebbe abbracciata tentando di palpeggiarla. La ragazzina, sconvolta e impaurita, ha urlato, riuscendo ad attirare l’attenzione delle amiche nei paraggi, che le hanno dato supporto e le hanno permesso di mettersi in salvo dalle brame dell'uomo. Il trentenne, dopo l’aggressione, è fuggito in bicicletta. Mentre la giovane vittima ha immediatamente sporto denuncia. Grazie alle indagini della squadra mobile di Rimini e di Firenze, gli agenti sono riusciti a identificare l’uomo. Il processo, ora fissato per il 25 marzo, vedrà il pesarese rispondere delle accuse di violenza sessuale aggravate dal fatto che sono state compiute nei confronti di una minorenne. La giovane è pronta a costituirsi parte civile. Il pesarese è difeso dall’avvocato Marco Genghini e non ha ricevuto misure cautelari.
CronacaRinvio a giudizio per un trentenne accusato di violenza sessuale su una 17enne