
I guerrieri vissini schierati a centrocampo a pochi secondi dall’inizio del derby
"Squadra tecnica, forte fisicamente, ben collaudata e con un buon allenatore", è questa la perfetta descrizione della Vis Pesaro di questa stagione, fornitaci direttamente dall’esperto tecnico dell’Ascoli Domenico Di Carlo nel post partita. Allenatore, quello bianconero, che nel corso della sua carriera ha affrontato squadre di qualsiasi categoria, dalla lega pro all’Europa League con la Sampdoria. Complimenti, quelli verso il gruppo biancorosso,che si vanno ad aggiungere ad una lunga lista, composta da tutti i tecnici che hanno affrontato fin qui la squadra pesarese. Costante nelle prestazioni, spesso sfortunata negli episodi.
Anche contro l’Ascoli, nonostante le importanti assenze di leader tecnici come Coppola, Pucciarelli ed Okoro ha avuto l’opportunità a pochi minuti dal termine di chiudere definitivamente il derby marchigiano e portarsi con 25 punti a ridosso dei primissimi posti in classifica. I legni però lo hanno impedito opponendosi, ancora una volta dopo quelli colpiti contro la Pianese, alla gioia del gol. L’ennesima pennellata su punizione di Di Paola stava per far esplodere un Benelli che essendo pienamente soddisfatto dello spettacolo messo in campo dai ragazzi biancorossi non ha mai smesso di cantare ed incitare questo grande gruppo. La traversa, proprio come a Piancastagnaio, ha però respinto ogni sogno di gloria lasciando aperto un match deciso poi da un episodio che ha fatto arrabbiare lo stesso Stellone. Stanco dei tanti punti persi per scelte arbitrali discutibili, che hanno spesso ostacolato un gruppo che fin qui ha raccolto meno di ciò che si sarebbe meritato: "Ancora una volta due punti persi. Mi rode perché cominciano ad essere tanti i punti vanificati da scelte arbitrali che ci penalizzano. E’ stata compromessa l’ennesima partita che avremmo portato meritiamente a casa. La classifica poteva essere ben diversa". Rammarico dovuto senz’altro all’ottimo avvio stagionale della squadra. Lo stesso mister biancorosso per l’ennesima volta in un post partita può affermare con orgoglio che: "Ci siamo comportati bene. Per 70 minuti abbiamo fatto meglio noi. Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla né sotto l’aspetto dell’ atteggiamento ne in quello dell’ impegno".
Un discorso valido per l’intera rosa non soltanto per gli uomini copertina. Contro l’Ascoli sono infatti apparse stupefacenti le prestazioni di Tonucci e Tavernaro. Se il primo si è dimostrato un gladiatore,sempre alla ricerca dell’ anticipo sull’avversario,deciso nell’ andare a duello a tutto campo; il secondo,al rientro da un infortunio all’ adduttore che lo ha tenuto fermo ai box per gran parte di questo avvio di stagione,si è reso subito protagonista di una prestazione gagliarda, incorniciata da un prezioso assist per il gol di Cannavò. Che dire poi dello stesso Kevin, apparso semplicemente straripante. In qualsiasi ruolo lo si metta, attaccante o esterno di centrocampo che sia, risulta essere un immenso grattacapo per le difese avversarie.
Lorenzo Mazzanti