Vivere circondata dai libri e ritrovarci messaggi d’amore

La scorsa domenica, durante il piovoso e umido pomeriggio che ci ha regalato la meravigliosa vista di un doppio arcobaleno; mi è balenata in testa la malsana idea di catalogare tutti i libri che ho in casa. Fare una lista in ordine alfabetico, per autore, in modo tale da evitare di acquistare qualcosa che già possiedo.

Non esiste volta in cui riesca ad uscire da una libreria senza aver comprato storie da leggere e spesso, sono costretta a tornare indietro per cambiare ciò che ho scelto. La mia libreria è formata da 4 Billy dell’Ikea, praticamente occupa una parete intera della sala, e ogni mobile ha 7 scaffali sui quali in media ci stanno una 40ina di libri; più o meno dagli 800 ai 1.000 libri. Ho preso il computer, ho iniziato a svuotare scaffale dopo scaffale e ho iniziato a scrivere: autore, titolo, casa editrice, anno di pubblicazione. La maggior parte di loro sono di mia madre, acquistati in diverse città, paesi e anni. Lei non è come me: quando legge un libro non si fa problemi se la copertina si stropiccia o se in qualche pagina si formano le orecchie. Io sono l’opposto: tra le mie mani un libro rimane intonso, come se fosse stato appena stampato. Aprendo le pagine di alcuni romanzi, ho trovato: biglietti di treni presi 20 anni fa; appuntamenti da ricordarsi; frasi o citazioni che hanno colpito l’attenzione di mia madre. Molti altri libri invece sono dei regali che ci hanno fatto e la sensazione più bella è stata quella di aprirli e trovare le dediche in prima pagina. Messaggi d’amore, di un amore finito e trasformatosi in ricordo; gli "in bocca al lupo" prima di uno spettacolo; e pensieri volanti. In mezzo a questi anche pubblicazioni di metà Novecento trovate in mercatini dell’usato o regalate dai nonni di un’epoca lontana. La magia dei libri è anche questa.

Asia D’Arcangelo