
Finalmente il sorriso sul volto di. Ahmad, qui con due piccolissimi tifosi (foto VL)
C’è voluto un po’ per amarsi. Ma adesso il pubblico di Pesaro e Ahmad stanno stabilendo un feeling importante. I tifosi della Vuelle avevano già capito quanto era forte sin dalle prime amichevoli, ma non apprezzavano il suo modo di giocare troppo individualista che non riusciva a trascinare né coinvolgere i compagni. La prova più evidente, i 38 punti segnati contro Rimini, la metà esatta del bottino di squadra, non bastò a conquistare la vittoria. Dopo essere stato ‘panchinato’ da Leka contro Cento qualcosa è cambiato. La sua è stata una reazione da persona intelligente: si è messo in discussione, chiedendo come poter essere utile alla squadra. Da lì in poi non è stato più un corpo estraneo ma parte del gruppo e anche il suo linguaggio del corpo è cambiato.
Dopo 15 giornate le statistiche raccontano che Khalil è un giocatore totale: non è solo il top scorer dell’A2 con 20.2 punti di media. E’ anche 2° nella valutazione (dietro Ajayi di Torino) che indica il valore globale di un giocatore. Un’altra voce dove l’americano della Carpegna Prosciutto eccelle sono i recuperi, dov’è primo assoluto con 2.6 di media; il che racconta che anche se non è un acerrimo difensore, è sveglio e rapido di mani. Quei palloni sono tutti possessi in più conquistati a favore del team. E’ il giocatore più utilizzato con 31’6 di media, l’uomo che subìsce più falli con 4.6 di media (che trasforma dalla lunetta col 77,5%), il migliore nei tiri da due col 56,2% e nei tiri totali col 44,7%. Unico neo il 5° posto assoluto nelle palle perse con 3 di media.
Sta crescendo King, primo rimbalzista della Vuelle con 5.4 di media, il migliore nei tiri liberi col 78%. Lombardi si prende la leadership nei rimbalzi difensivi con 4.1 e inaspettatamente nel tiro da tre col 36,4% dove pesano le bombe infilate nella magica serata contro Avellino. Imbrò è leader negli assist con 3.3 di media (e 2° nel tiro pesante col 30,9%), De Laurentiis è il più reattivo nei rimbalzi offensivi con 1.7 di media, mentre Zanotti comanda nelle stoppate con 0.4 di media.
A livello di squadra la Vuelle ha migliorato la sua produzione offensiva ma non ancora da entrare nel club degli ‘80’ dove ci sono solo due squadre: Rimini (83.8) e Udine (83.2). Pesaro viaggia invece a 75.7 di media. A livello difensivo bisogna fare sicuramente meglio: attualmente la Vuelle subìsce 79.9 punti di media, il che la tiene fuori di un soffio dalle peggiori quattro squadre che ne subiscono più di 80: Cremona (82.5), Nardò (81.2), Piacenza (80.8) e Vigevano (80.7). Per fare un ulteriore step bisogna seguire le orme di Cantù che ha la difesa meno perforata dell’intera serie A2 (71.7), davanti a Rieti (72.4). Sabato a Piacenza si attendono conferme dei passi avanti compiuti nelle due metà campo, comunque un po’ più bilanciate.
Elisabetta Ferri