
Il presidente vissino Mauro Bosco al Del Duca
Il Del Duca resta un campo tabù per la Vis. Le occasioni per vincere ci sono state, eccome, ma sono state sprecate. Primo tempo di dominio, secondo più equilibrato, con qualche rischio di troppo. Stellone aveva detto che non voleva rimorsi dopo questa partita, l’impressione di altri punti lasciati per strada rimane. Così come lo sconcerto nel vedersi negati altri due rigori. Il primo dei quali apparso netto. Riccardo Zoia non ha dubbi in proposito: "Rigore tutta la vita. Ero in corsa, sono stato toccato da dietro". Una spiegazione sulle mancate concessioni (la Vis è la squadra con meno rigori a favore, appena due) il difensore non la trova: "Non so spiegarmelo. Eppure siamo tra le squadre che entrano di più nell’area avversaria". Nessun dubbio anche sul valore da dare al risultato: "Per me sono due punti persi. Non siamo stati concreti come altre volte. Ma dobbiamo tener conto che queste sono partite difficili".
Vis efficace nel primo tempo, meno della ripresa, dopo che l’Ascoli ha inserito le punte e guadagnato campo. "Non sempre si riesce ad essere continui. Le partite vanno a sprazzi. Nel primo tempo li abbiamo messi sotto, nei primi dieci minuti della ripresa abbiamo fatto fatica ad uscire palla a terra. Poi abbiamo preso le misure". Luca Paganini, in veste di ex, non disprezza invece il punto. "In fatto di occasioni, è stata una partita equilibrata, con occasioni sui due fronti". Ma con l’impressione che anche stavolta la Vis abbia costruito molto e ottenuto poco: "Ultimamente non raccogliamo per quanto produciamo – ammette il centrocampista -. Così va il calcio. Ci sono anche partite in cui crei poco e ottiene molto. L’importante è arrivarci in porta". Rammarico per quell’assist a Tavernaro non sfruttato? "E’ stata una bella azione in velocità, a due tocchi. Lui ha calciato di sinistro, bravo il portiere a respingere". Ha pesato l’ammonizione nel primo tempo? "Purtroppo sono scivolato e ho preso la caviglia di Varone rischiando di fargli male. Gli ho chiesto scusa".
Questa Vis può ambire a qualcosa di più del quinto posto? "Non c’è tanto distacco con chi ci precede, ci proveremo. Ma dovremo guardare solo a noi stessi, concentrati e lucidi’. Che ruolo può recitare questa squadra? ‘Può dare fastidio a tutti. Abbiamo dimostrato che ogni partita non è scontata. Siamo una squadra dura e battagliera". A fine partita è arrivata la richiesta dei 300 tifosi al seguito: vincere il derby di sabato col Rimini. Zoia assicura: "Vinceremo anche per loro".