Totem digitali in arrivo nelle piazze di Pesaro: ecco dove

I cinque infopoint multimediali, di cui due touch screen, saranno collocati a gennaio in diversi punti della città per agevolare la vita cittadina

Pesaro, 27 dicembre 2022 - A Pesaro i totem pubblicitari diventeranno digitali. A gennaio cinque grandi monitor, di cui due touch screen e quindi interattivi, incassati in parallelepipedi di metallo con i colori ispirati dal titolo di Pesaro, capitale della cultura 2024, saranno impiantati in cinque punti nevralgici della città tra cui Piazza del Popolo e piazza della Libertà.

Gli altri saranno in piazza Lazzarini, in piazzale Matteotti e corso XI settembre (intersezione con via Mazzini). Quali "Infopoint” serviranno a dare informazioni in tempo reale al cittadino, interessato a conoscere iniziative culturali in città, eventi e servizi. Gran parte del palinsesto attingerà dai contenuti informativi dell’amministrazione comunale. Ma trattandosi di una operazione “a costo zero” per il Comune, l‘azienda che fornisce i totem, vincitrice del bando pubblico per posizionarli, sfrutterà il totem vendendo spazi pubblicitari.

"Almeno 1 ogni 4 dei messaggi che si alterneranno h24 dai totem riguarderà la comunicazione istituzionale del Comune, la promozione dei suoi eventi e delle altre notizie non a carattere commerciale” spiegano il vicesindaco Daniele Vimini e l’assessore Francesca Frenquellucci.

“È un’iniziativa che dà risposta a diverse esigenze perseguendo un’unica strategia: rendere più chiara, trasparente, visibile e gradevole sia la comunicazione istituzionale, sia quella commerciale della città» conclude Frenquellucci. I totem di nuova generazione sostituiranno gli attuali cartonati, resi obsoleti dal rinnovato regolamento sul decoro urbano. L ‘evoluzione tecnologica comporterà per l’utenza, sprovvista di smartphone o connessione internet, di accedere comunque ad una selezione di informazioni divulgate tramite web. Tutti i totem, poi, sono dotati di fotocamere biometriche, utili a registrare i flussi di pubblico davanti all’infopoint, garantendone la privacy. Il risvolto sarà quello di avere una mole di dati riguardo le preferenze espresse dagli utenti, anche in termini di luoghi cercati. Tutti dati che se saranno elaborati possono rappresentare un riferimento per apportare miglioramenti e orientare investimenti. O, più semplicemente, grazie alla fotocamera biometrica del totem in Piazza del popolo, per esempio, si avrà un numero maggiormente realistico relativamente alla partecipazione ad un evento rispetto ad un altro.

"Saranno utili anche per le diverse le funzioni aggiuntive a cui assolveranno – ha spiegato Ermanno Brambilla, responsabile commerciale di Iconnect solutions, l’azienda di Parma, vincitrice del bando – tra cui quella del monitoraggio dei flussi di persone che transiteranno davanti agli stessi (grazie a una fotocamera biometrica, nel rispetto della privacy) e quella che fornisce indicazioni per raggiungere i luoghi di interesse (tramite le mappe di consultazione scaricabili con QR code sarà possibile conoscere i tempi di percorrenza dal totem al punto di interesse)”. 

Che cos’è un totem digitale e a cosa serve

Il totem digitale è un computer di utilizzo pubblico. Anche detto totem multimediale, punto informativo o infopoint, il totem viene impiegato dai comuni o nei musei, ad esempio, per contenere e distribuire informazioni sul territorio, con l’obiettivo di facilitare la vita dei cittadini, che potranno orientarsi per le vie, conoscere i luoghi di maggiore interesse della città, essere informati su eventi, spettacoli, alberghi, ristoranti, prodotti tipici e attività commerciali.

Saranno utili anche per le diverse le funzioni aggiuntive a cui assolveranno, tra cui quella del monitoraggio dei flussi di persone che transiteranno davanti agli stessi (grazie a una fotocamera biometrica, nel rispetto della privacy) e quella che fornisce indicazioni per raggiungere i luoghi di interesse (tramite le mappe di consultazione scaricabili con QR code sarà possibile conoscere i tempi di percorrenza dal totem al punto di interesse).

Il progetto pesarese è stato avviato diversi mesi fa con la pubblicazione del bando di selezione del fornitore dei dispositivi “che permetteranno di conoscere nel dettaglio le informazioni turistiche e istituzionali e, in generale, tutti quei contenuti normalmente veicolati tramite i tradizionali parallelepipedi che campeggiano nel centro storico, diventati obsoleti. Questa strumentazione innovativa darà maggiore uniformità alla comunicazione e consentirà agli utenti di approfondire i contenuti del territorio, potenziando così il racconto di Pesaro, Capitale italiana della Cultura 2024” precisa Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza.