PesaroGuerra ai "bisognini" di Fido, a Pesaro multe da 100 euro ai trasgressori

Guerra ai "bisognini" di Fido, a Pesaro multe da 100 euro ai trasgressori

Il Comune presenta i tre nuovi punti del decoro urbano. Uniformità di colori e opere d'arte in vetrine sfitte gli altri due obiettivi del regolamento

Multe per le deiezioni canine non raccolte dai padroni (repertorio)

Multe per le deiezioni canine non raccolte dai padroni (repertorio)

Pesaro, 31 gennaio 2023 – Non basterà più avere il sacchetto per essere in regola. Ora i padroni dovranno girare pure con bottiglie d’acqua per eliminare anche le deiezioni liquide, e non solo quelle solide, lasciate dagli amici a quattro zampe durante le passeggiate per la città, a partire dal centro storico. E per i trasgressori che saranno pizzicati a non raccogliere o pulire sarà staccato un verbale da 100 euro. Ma la guerra contro i “bisognini” è solo uno dei tre punti del Regolamento urbano approvato stamattina dalla Giunta. Gli altri due riguardano “l’uniformità nella tinteggiatura e nei materiali per gli accessori di decoro, quali fioriere, rastrelliere, ceneriere” e la “possibilità di accordi/convenzioni con i privati che intendano inserire nelle vetrine ed esercizi sfitti, opera d’arte di pittura, scultura e ceramica”.

A illustrare le tre nuove disposizioni che puntualizzano quanto indicato nel “Regolamento per la tutela e il decoro del patrimonio culturale del centro storico di Pesaro” approvato a giugno 2022 dal Consiglio comunale, è l’assessore all’Innovazione e Coesione, Francesca Frenquellucci che parla di Il primo punto riguarda dunque “l’uniformità nella tinteggiatura e nei materiali per gli accessori di decoro, quali fioriere, rastrelliere, ceneriere”. Le disposizioni prevedono (fermo restando quanto previsto per dimensioni e collocazione nel Regolamento per l’occupazione di spazi e aree pubbliche) requisiti di forma, materiali, dimensioni e relative alle essenze vegetali. Gli arredi in oggetto dovranno quindi essere: di forme rettangolari, semicilindriche, cubiche o tronco di cono; fatti di acciaio o ghisa e verniciati in tinta grafite nel rispetto dei RAL previsti. Le attività e i residenti che non rispettano il regolamento sono soggetti a sanzioni che vanno dai 150 ai 500 euro.

Il secondo prevede la “Possibilità di accordi/convenzioni con i privati che intendano inserire nelle vetrine ed esercizi sfitti, opera d’arte di pittura, scultura e ceramica”. "Il servizio Attività economiche, d’intesa con l’assessorato con delega al Decoro, potrà stipulare accordi e intese con i privati, anche attraverso collaborazioni con agenzie e istituti scolastici, per migliorare la percezione visiva delle vetrine non utilizzate. Un intervento che, in via sperimentale, avevamo avviato sotto Covid, a Natale, nelle vetrine delle agenzie di viaggio e che ora pensiamo di rendere più strutturato vista la buona riuscita” puntualizza l’assessora. Il terzo indica invece “Ulteriori oneri a carico di conduttori di cani per garantire la pulizia in caso di deiezioni liquide e solide”.

“Troppo spesso i marciapiedi, le aree verdi, anche quelle in cui sono presenti i giochi per bambini, i portici, gli spazi pedonali, gli arredi e i dissuasori di sosta sono imbrattati di escrementi ma anche di urina animale che contiene ammoniaca e sali minerali componenti che hanno un potere corrosivo in grado di danneggiare persino il metallo e la vernice, come è possibile notare nelle sfere presenti in piazza del Popolo o in via Branca. È necessario quindi raccogliere gli escrementi e pulire immediatamente le deiezioni liquide gettando della semplice acqua per evitare problemi di igiene ambientale e di decoro pubblico”.

Frenquellucci sottolinea infine che, "per ottenere un’immagine decorosa del centro storico è fondamentale l’impegno di tutti. Ci siamo già accordati per svolgere ulteriori sopralluoghi insieme agli assessori di competenza e alle società partecipate. Questo perché riconosciamo che è fondamentale che il primo passo spetti all’Amministrazione ma che è necessario che, a seguirlo sia una presa di coscienza, di responsabilità e di senso civico dei pesaresi tutti, che siano cittadini, imprese o enti”.