Addio Mosconi, il mister sceglie Campobasso L’Alma comincia a perdere i primi pezzi

Il tecnico: "Non potevo più aspettare". È quasi certo che l’ormai ex allenatore granata porterà con sé in Molise alcuni giocatori

L’Alma perde i primi pezzi. Ieri pomeriggio il tecnico Andrea Mosconi ha firmato per il Campobasso, squadra neopromossa che con tutta probabilità verrà inserita nello stesso girone del Fano. Di fronte ad una situazione di incertezza il 55enne allenatore di Gualdo Tadino ha scelto la sicurezza di una società e di una piazza che vuole fare le cose in grande.

"Non potevo più aspettare", si è giustificato mister Mosconi dopo che il presidente del club granata Mario Russo all’indomani della vittoria nei playoff aveva ribadito di mettere in Fano in vendita e quindi che il suo progetto era destinato a chiudersi. La società di via Toscanini, con un post sul sito, dopo aver comunicato di aver risolto consensualmente il rapporto con il mister Andrea Mosconi, ha ringraziato "vivamente lui e il suo staff tecnico, non solo per gli obiettivi e gli ottimi risultati raggiunti in questa emozionante stagione sportiva, ma soprattutto per gli straordinari valori professionali e umani dimostrati con attaccamento alla maglia granata. Auguriamo a tutti loro le migliori gioie professionali per uno splendido futuro".

L’addio di Mosconi è anche l’inizio del crollo di quanto di buono era stato costruito in questa ultima stagione, sia in fatto di risultati ottenuti, sia in termini di valorizzazione dei giovani del territorio e di un gruppo che era apparso coeso, ben amalgamato, splendido. È quasi certo, infatti, che l’ex tecnico granata porterà con sé a Campobasso alcuni giocatori, un po’ come fece quando arrivò a Fano portandosi dietro diversi elementi del Tolentino. Schiaroli, Capezzani, Severini sono i giocatori in cima alla lista di quelli destinati a seguire mister Mosconi a Campobasso, ma anche altri elementi come Drolé e qualche giovane potrebbero entrare nella rosa dei probabili partenti con destinazione il capoluogo molisano. Lo smantellamento del "giocattolo" Fano, determinato con la partenza di Mosconi e dei giocatori al suo seguito, non fa che rendere ancora più concreta la decisione del presidente Mario Russo di voler vendere l’Alma. A tutti i costi e in tempi anche piuttosto celeri. Di fronte a questa eventualità che sembra diventare sempre più attuale la Fano sportiva e non solo è chiamata a porsi il problema di come assicurare un futuro all’Alma Juventus Fano, specie nel momento in cui il presidente Mario Russo non dovesse trovare un compratore esterno disposto a subentrargli.

sil.cla.