Alma, successo rincorso per quasi un secolo

La vittoria di San Benedetto mancava da novantuno anni (stagione 193132), l’autore dell’1-2 Cecconi: "Rete di spalla? Bellissimo"

Alma,  successo rincorso per quasi un secolo

Alma, successo rincorso per quasi un secolo

È una vittoria storica quella ottenuta dall’Alma Juventus giovedì scorso al "Riviera delle Palme" di San Benedetto del Tronto nell’anticipo pasquale della 30a di campionato. Il Fano non vinceva in casa dei rossoblu da ben 91 anni. La precedente e unica vittoria esterna dei granata risale infatti alla stagione 193132 e precisamente al 22 novembre 1931 quando in occasione dell’inaugurazione del nuovo stadio "Littorio" (chiamato poi "Fratelli Ballarin") l’Alma si impose per 4-2 grazie alla doppietta di Titto e alle reti di Bedesti e Pagnini I (Massetti e Sorge i realizzatori per i padroni di casa). Da allora solo sconfitte e pareggi. Per uno strano scherzo del destino a determinare il successo granata sono stati due attaccanti fino ad oggi comprimari, Giacomo Cecconi e Giuseppe Carrà, che hanno segnato il loro primo gol con la maglia granata, finendo così per passare alla storia della società fanese. Dopo il botta e risposta nella ripresa, con la Samb in dieci, tra Carrà (31’) e Marras (33’), proprio nel finale di partita (43’) è arrivato il gol vincente di Cecconi che ha permesso al Fano di centrare una vittoria importante in chiave qualificazione playoff.

Per Giacomo Cecconi, 28 anni, riminese, una splendida soddisfazione personale visto che il giocatore era approdato a Fano in questa stagione dopo un serio infortunio e che l’ultimo suo gol risale a più di due anni fa, quando il 28 marzo 2021 segnò con la maglia del Bisceglie la rete della bandiera nel match perso contro la Ternana (1-2). Logico che nel post partita di Samb-Fano i fari siano puntati tutti su di lui. Ai colleghi di "Riviera Oggi", Cecconi ha candidamente confidato che il gol è stato molto fortunoso. Voleva colpire di testa e invece ha preso il pallone con la spalla disegnando così una traiettoria che ha sorpreso e beffato il portiere rossoblu Marone. "C’è stata una bella palla di Severini – dice l’attaccante che al 17’ della ripresa ha rilevato Urbinati – che volevo girare di testa e invece l’ho beccata con la spalla e di conseguenza è stato un gol fortunoso. Comunque l’importante era essere lì". Un gol che, come detto, è destinato agli annali del calcio fanese visto che gli scontri con la Samb sono sempre destinati a fare storia. "Cercavo da tempo il gol che non arrivava mai, – dice il centravanti dell’Alma che finora ha collezionato 17 gettoni e solo una volta è entrato nell’undici iniziale – sono arrivato a Fano in gruppo ad ottobre però non ho mai trovato continuità e ci ho messo molto a rimettermi in condizione e di conseguenza questo gol mi dà tanta autostima. Nonostante sia un gol di fortuna è sempre un gol e questo mi dà molta carica per le prossime gare che ancora rimangono". In ballo ci sono i playoff da conquistare, con la possibilità di giocare più delle quattro gare che ancora rimangono per chiudere la stagione regolare. "Siamo un gruppo formidabile – ha ribadito Cecconi – e questa vittoria ci darà entusiasmo per raggiungere i playoff dove sono sicuro il Fano sarà una mina vagante". s.c.