Carpegna Prosciutto Papalini finali nazionali Under 19. Coach Luminati tira le somme:: "Due stagioni fantastiche»

"Una fase finale giocata ad altissimo livello. Lo scudetto è sfuggito. davvero per pochissimo".

Coach Luminati tira le somme:: "Due stagioni fantastiche"

Coach Luminati tira le somme:: "Due stagioni fantastiche"

Qualche volta i numeri rendono ancor più evidenti i risultati dei trofei sportivi. E l’Under 19 della Papalini Carpegna Prosciutto in due annate ha conquistato vittorie e trofei con numeri eccezionali, ma che alla fine hanno lasciato un che di amaro in bocca. La vittoria dell’anno scorso nella Next Gen e le due finali nazionali concluse al terzo posto quest’anno e al quarto l’anno scorso, potrebbero anche essere sufficienti per esultare e rendere indimenticabile la formazione basata soprattutto sulle annate 2004/2005. Ma qualcosa nel bilancio manca, soprattutto l’occasione perduta di conquistare uno scudetto juniores a decenni di distanza dalle vittorie del 1953 (con Riminucci in campo)e del 1958 (con Bertini).

La sconfitta con un tiro all’ultimo secondo subita in semifinale a Chianciano dall’Armani, dopo le quattro nette vittorie nel girone e del quarto di finale, potrebbero fare urlare di rabbia. Ma non serve, la squadra poteva entrare nella storia del basket e non c’è riuscita per un niente. La formazione che ha messo insieme in due anni 36 vittorie su 38 match (l’anno scorso) e 25 vittorie su 28 partite (quest’anno) va comunque applaudita. L’accoppiata Maretto (miglior marcatore delle finali) e Stazzonelli (secondo anno consecutivo nel miglior quintetto delle finali) potrebbe approdare in serie A2. L’italo-argentino è ricercatissimo da almeno una dozzina di società, ma dovrebbe rimanere alla Vuelle. Sperando di non dover subire un’altra operazione ai suoi danni esercitata dal solito, discutibile settore arbitrale. Mentre il pivot Elhadji Fainke, molto migliorato nel corso dell’annata, rientrerà a Fidenza dopo la conclusione del prestito. Con otto pesaresi su dodici la formazione allenata da Giovanni Luminati difficilmente potrà essere eguagliata nel breve periodo e anche questo va sottolineato.

Ecco i nomi degli ulteriori protagonisti di questo risultato di squadra fuori dal normale: Elia Sgarzini, Luca Aloi, Matteo Di Francesco, Lorenzo Sparacca, Mattia Colotti, Giovanni Ghiselli, Giovanni Sablich, Daniele Sambuchi, Francesco Stazi, Francesco Siepi, Nicolò Dragomanni. Nel corso della stagione sportiva anche Nicolas Balassone, Diego Antognozzi e Giovanni Calisti hanno preso parte a diverse partite. Mentre il coach Giovanni Luminati ha concluso la sua 11ª finale nazionale, di cui sette nella massima serie giovanile. "Posso dire poco ai ragazzi, l’anno scorso – sottolinea il coach – abbiamo perso in semifinale con un divario più ampio, mentre quest’anno la sconfitta è arrivata solo all’ultimo tiro, a causa di un paio di dettagli che sono girati dall’altra parte e qualche nostro errore di comunicazione. Il terzo posto è un risultato sicuramente fantastico e lo apprezziamo dopo due anni insieme con questi ragazzi fantastici". Il coach non lo dice ma lo scudetto è svanito improvvisamente, quando era a portata di mano. Dopo tanti risultati positivi ad ogni livello, purtroppo in parte oscurati dalla sovrapposizione tra retrocessione dalla serie A e le finali nazionali. Applausi collettivi.

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