Occhio a Jordan Caroline, all’andata fu un killer

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Terz’ultima giornata di regular season per la Carpegna Prosciutto di coach Luca Banchi, che dopo l’estenuante, ma piena di emozioni, settimana scorsa da tre partite in casa, si appresta a scendere in campo nella trasferta di Trento. I bianconeri attualmente si trovano al dodicesimo posto in classifica, a due soli punti dalla VL nona in solitaria: inutile sottolineare l’importanza del match per entrambe le squadre. Alla partita la squadra di Lele Molin ci arriva con più dubbi che certezze, data sopratutto la batosta subita a Bologna contro la Fortitudo domenica scorsa 89-69 dopo alcune prove positive. L’unico a salvarsi al PalaDozza è stata la guardia titolare Desonta Bradford, autore di 16 punti, 6 rimbalzi, 7 assist oltre a discrete percentuali al tiro. Ben al di sotto invece le perfomance degli altri due presenti nello starting five, Diego Flaccadori, nonostante avesse 24 punti di media nelle ultime due con il 64% al tiro ha tirato 412, e Cameron Reynolds, il miglior marcatore della squadra con 15 punti. Dalla panchina si alzano Toto Forray, autentico trascinatore della squadra con la sua "garra" argentina, e la new entry rispetto al match di andata Dominique Johnson, le cui perfomance però nemmeno lontanamente si stanno avvicinando a quelle che registrò a Varese, Venezia e Pistoia. Ad abbandonare la compagine trentina è stato Wesley Saunders per motivi personali durante la pausa nazionali di febbraio. Chi all’andata aveva fatto male alla Carpegna Prosciutto, appena presa da Luca Banchi, è stato Jordan Caroline, schierato nel finale come "cinque" tattico segnando 14 punti con 57 dall’area e catturando 7 rimbalzi nonostante i 200 cm. A lui gli viene affiancato nel ruolo di centro classico Jonathan Williams, annullato dai falli causati da Jones all’andata, più il jolly Andrea Mezzanotte e il 2001 Miximilan Ladurner. Appuntamento alle ore 20 di questa sera alla BLM Group Arena.

Leonardo Selvatici