La Vuelle non ingrana la terza: troppo teneri contro Tortona

Biancorossi sovrastati a rimbalzo. Visconti e Cinciarini tengono su la baracca fino al 15’ poi la resa

Serata complicata per Wright-Foreman. Sotto Visconti, il migliore, a fianco la delusione di Mazzola

Serata complicata per Wright-Foreman. Sotto Visconti, il migliore, a fianco la delusione di Mazzola

Casale Monferrato, 20 aprile 2024 –  La salvezza adesso è di nuovo appesa a un filo, ai risultati delle altre, che non è mai una bella cosa. Ma la Vuelle scesa in campo  sul campo della Bertram è stata troppo tenera per sperare di farcela. Schiacciante il confronto a rimbalzo (42-26), che ha consentito a Tortona di avere spesso un’altra opportunità. E questo nonostante le mancasse il centro titolare, Kamagate.

Radosevic invece c’era (contrariamente a quanto annunciato dal club) ma i suoi 4’ non sono stati degni di nota. La differenza l’ha fatta la fisicità degli esterni: 8 rimbalzi a testa sia per Weems che per Obasohan, la chiave dell’inizio prima che Baldasso esplodesse la sua prova più fragorosa in maglia Derthona, 6/10 nelle bombe. Si sapeva che era il pericolo numero uno al tiro, ma la Vuelle non ha fatto molto per metterlo in difficoltà: e una volta acceso, si sa che può mettere anche quelle difficili.

I padroni di casa avevano provato subito a sgasare dopo 5’ (18-9), ma i biancorossi erano stati bravi a tornare a galla cavalcando la verve di Visconti e Cinciarini che portava Ross spalle a canestro.

Contro-break di 11-0 insperato e al primo riposo Pesaro è davanti. L’equilibrio dura sino al 15’ col momento migliore di McDuffie (35-31) poi Obasohan diventa imprendibile mentre Baldasso ne spara 11 in 10’ nel canestro della Vuelle. L’antisportivo su Cincia non viene sfruttato e si va negli spogliatoi con la fiducia già incrinata. Visconti e Wright-Foreman provano a rispondere pan per focaccia nel terzo periodo ai tiratori di De Raffaele, ma il divario rimane quello, ampliandosi fino al +14 che chiude il quarto.

Ormai la partita è andata e con essa la carica emotiva con cui i pesaresi erano arrivati in Piemonte; la differenza di fisicità è evidente quando Dowe, una guardia, schiaccia sulla testa di tutta la difesa schierata. E quando al 37’ il marchigiano Severini infila la 15ª tripla di serata per i suoi cala il sipario (89-65). Sacchetti chiama un time-out: non vuole umiliazioni e dal -24 la squadra risale sino al -18 della sirena. Cambia poco in termini di classifica, ma il morale deve stare su. Intanto domani si sta con le dita incrociate, in attesa dell’arrivo di Cremona domenica prossima per l’ultima dentro l’astronave. 

Il tabellino

Bertram Tortona

94

Carpegna Prosciutto

76

BERTRAM TORTONA: Zerini 2, Ross 9, Dowe 13, Candi, Tavernelli, Strautins 7, Baldasso 23, Severini 12, Obasohan 14, Weems 12, Thomas 2, Radosevic. All. De Raffaele.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: McDuffie 22, Bluiett, Visconti 11, Wright-Foreman 14, Ford, Maretto ne, Tambone 4, Cinciarini 14, Mazzola 7, Fainke ne, Love 4. All. Sacchetti.

Arbitri: Lanzarini, Gonella e Galasso.

Note – Parziali: 21-22, 44-33, 68-54. Tiri liberi: Tortona 8/12, Pesaro 7/12. Tiri da 3 punti: Tortona 16/35, Pesaro 7/22. Rimbalzi: Tortona 42, Pesaro 26. Antisportivo a Obasohan. Fallo tecnico a Sacchetti. Spettatori: 3.000.