Valentino Rossi e il ritiro, il Dottore non vuole arrendersi al Coronavirus

Il Dottore: “Nella migliore delle ipotesi si torna in pista ad agosto, devo decidere prima”

Valentino Rossi alle prese con la decisione sul ritiro (Foto Ansa)

Valentino Rossi alle prese con la decisione sul ritiro (Foto Ansa)

Tavullia (Pesaro e Urbino), 25 aprile 2020 – Il Coronavirus ha complicato i piani di Valentino Rossi. Il fenomeno di Tavullia vorrebbe concludere la carriera dopo essere tornato a far impennare la sua moto da gara. Ma lo stop imposto dalla pandemia rischia di essere un ostacolo difficile da superare.

"Sono in una situazione difficile perché la mia prima opzione è cercare di continuare", ha detto il 41enne pilota marchigiano in una chat organizzata dalla Yamaha insieme con il compagno di squadra, Maverick Vinales: "Ho abbastanza motivazioni e voglia per continuare".

"Dovrò decidere prima di tornare in pista perché nella situazione più ottimistica possiamo correre nel corso della seconda metà della stagione, quindi speriamo per agosto o settembre. Ma devo decidere prima", ha sottolineato il nove volte campione del mondo. Nel 2021 al fianco di Vinales nel team ufficiale Yamaha arriverà Fabio Quartararo e quindi Rossi è a un punto di svolta.

"Avevo in mente di correre un altro anno con la squadra ufficiale e avevo bisogno di tempo per decidere cosa fare, avrei avuto bisogno di cinque o sei gare, di lavorare col nuovo capo meccanico e di valutare alcune modifiche apportate in squadra per capire se posso essere forte", ha spiegato Rossi. "Non è il modo migliore per fermarsi, perché la situazione è che forse non gareggeremo nel 2020. Quindi è più giusto per me fare un altro campionato e fermarmi alla fine del prossimo. Quindi spero di continuare nel 2021".