Mezzi all’avanguardia e talento: i segreti della comunicazione

La missione di Life, leader nel settore: "Strategie vincenti per le nostre aziende"

Alberto Tivoli, fondatore e amministratore unico di Life

Alberto Tivoli, fondatore e amministratore unico di Life

Alberto Tivoli, fondatore e amministratore unico di Life, quarant’anni fa ci aveva visto lungo, decidendo di investire e scommettere sul futuro della comunicazione integrata. Un’intuizione decisiva che ha permesso alla società di diventare un punto di riferimento imprenditoriale nel settore a livello nazionale. Indipendente e totalmente a capitale italiano, Life guida le aziende nella definizione di una strategia vincente, attivando e gestendo tutte le leve della comunicazione e utilizzando strumenti di pianificazione e monitoraggio all’avanguardia.

Alberto Tivoli, che cos’è la comunicazione integrata?

"Comunicazione integrata significa per Life rendere sinergiche e coerenti idee, mezzi e strategie, fondamentali per raggiungere gli obiettivi di business. Grazie al know-how e alle competenze acquisite negli anni, Life sviluppa soluzioni uniche e mirate per le sue aziende partner".

Una questione complessa.

"Grazie ad una organizzazione dinamica e con una forte attitudine per l’innovazione, Life mette a sistema strategia, creatività, digitale e tecnologia per una comunicazione efficace e di qualità. Oggi Life può contare su una struttura solida, con una cinquantina di dipendenti diretti, che lavorano con un modello organizzativo agile e in modalità smart working. Anche grazie a questa visione, Life intercetta, attrae e trattiene talenti da ogni parte d’Italia".

Siete al passo con i tempi.

"Il personale è sempre aggiornato, così come i nuovi ingressi. Abbiamo un forte rapporto con il mondo accademico, e frequentazioni continue con il mondo della ricerca. E la nostra storia si porta dietro un background importante, grazie anche all’acquisizione di Longari & Loman, cui fondatori sono stati pietre miliari nella comunicazione italiana, un passaggio di testimone ma anche un’opportunità di grande crescita".

E il personale?

"Al momento siamo in 48, ma siamo pronti ad accogliere nuovi talenti. L’organizzazione – dopo il passaggio in modalità agile – è cambiata radicalmente: l’azienda e le nostre persone hanno maturato, calibrato obiettivi e gestito necessità e responsabilità differenti con la volontà di creare le migliori condizioni per un ambiente di lavoro sano e, allo stesso tempo, sfidante e business-oriented, lavorando fianco a fianco con i brand dei quali ci sentiamo partner".

Quali sono le prospettive future?

"In termini di fatturato, avremo un aumento importante grazie alla crescita di alcuni team. Complessivamente supereremo i cinque milioni, con un parco clienti di oltre 30 aziende e circa 60 brand gestiti all’attivo, ma sono certo che il meglio debba ancora arrivare".