Medendi.org: Scienza e ricerca per i pazienti. La consulenza viaggia sul web

Premio Mascagni. A Modena la piattaforma Medendi.org. "Strategie terapeutiche in ambito oncologico"

Giorgio Pasetto (a sinistra) e Maurizio Scaltriti

Giorgio Pasetto (a sinistra) e Maurizio Scaltriti

La scienza e la ricerca al servizio della medicina, nello specifico a quella rivolta ai pazienti oncologici, per garantire loro l’individuazione del migliore trattamento sanitario. Questa la mission della piattaforma Medendi.org (facente capo alla società Lifetime, la cui sede è a Modena) creata due anni fa da Giorgio Pasetto, medico, e Maurizio Scaltriti, ricercatore, e finalizzata ad individuare le alterazioni genetiche la cui espressione e combinazione rende ogni tumore diverso dagli altri, come spiega il dottor Pasetto.

Cosa unisce un medico d’urgenza e un ricercatore nella medicina traslazionale?

"Un obiettivo comune: garantire precisione e strategie terapeutiche mirate in ambito oncologico, attraverso un servizio di consulenza per pazienti oncologici che viaggia interamente sul web e fornisce la soluzione ottimale per curare il tumore".

Come nasce Medendi.org?

"Nel Sistema Sanitario Nazionale difficilmente possono essere fatte indagini di secondo livello per capire quale sia l’approccio medico mirato per la patologia tumorale. Medendi nasce proprio per garantire al paziente la sicurezza che ogni opzione terapeutica disponibile per il proprio specifico problema oncologico venga esplorata garantendo l’accesso alle migliori cure disponibili. L’identificazione delle alterazioni genetiche, e altre analisi come la proteomica, consente di sapere se ci sono farmaci specifici in grado di colpirne i punti deboli. L’unico approccio per identificare con precisione queste alterazioni genetiche è il sequenziamento del dna tumorale dalla cui analisi si giustifica o meno la scelta di farmaci mirati a quelle specifiche alterazioni".

Su quale punto di forza avete investito?

"La nostra eccellenza è il Comitato scientifico, coordinato dal mio socio Maurizio Scaltriti: per ogni singolo paziente il Comitato analizza il caso. Noi non curiamo, non somministriamo farmaci nè ‘vendiamo’ trattamenti medici, bensì scienza, e al centro di tutto c’è il paziente. Siamo indipendenti dagli ospedali e dalle strutture sanitarie: è il paziente che ci contatta. Non deve muoversi da casa in quanto provvediamo noi a ritirare il campione biologico richiesto, direttamente al domicilio. Una volta refertato, forniamo l’interpretazione dell’analisi e l’indirizzamento terapeutico al paziente che potrà tornare dal proprio oncologo con queste informazioni aggiuntive".

Gli approcci più scientificamente avanzati spesso incontrano una certa resistenza: è accaduto anche a voi?

"Le nostre indicazioni terapeutiche sono basate su dati scientifici e studi clinici convalidati da pubblicazioni. Purtroppo in Italia incontriamo ancora degli ostacoli, legati al concetto di gestione mediante una piattaforma a distanza. La nostra è una piattaforma ‘mista’: abbiamo scelto di restare on line ma parliamo con ogni singolo paziente. Chi si trova a dover affrontare un problema oncologico spesso non è consapevole che ogni tumore è unico, e per combatterlo con efficacia, è necessario conoscerlo con precisione. Il 95% dei tumori è, infatti, caratterizzato da alterazioni genetiche, per questo è importante che il paziente sappia che esistono alternative terapeutiche e la possibilità di un’analisi più accurata del tumore di cui soffre".