
A Cervia omaggio a Piccioni. L’uomo che vedeva nel futuro
Due miliardi e mezzo di ascolti su TikTok. No, non è una pop-star. A poter vantare questo successo sul social network amato dai giovanissimi è Piero Piccioni, il più “jazz” dei compositori che hanno lavorato per il grande schermo – dopo tutto, nel 1949 a New York riuscì a suonare con Charlie Parker e Max Roach. Oggi alle 21.30 all’Arena dello Stadio dei Pini a Cervia-Milano Marittima, il penultimo appuntamento del Trebbo in musica di Ravenna Festival ritorna a parlare di musica e cinema con l’omaggio all’autore di oltre 300 colonne sonore del cinema italiano, a vent’anni dalla scomparsa. Piero Piccioni, il cui nome è legato soprattutto a Francesco Rosi e Alberto Sordi, di cui fu grande amico, portò la vitale vibrazione del jazz nell’irriverente mondo della cosiddetta “commedia all’italiana” ma ha finito per influenzare anche la lounge music. Ce lo racconta il figlio Jason con l’Orchestra 014 creata proprio in tributo al padre, tra i grandi di quell’eccezionale stagione della musica tricolore che nel secondo Novecento si mise a servizio di un cinema apprezzato in tutto il mondo. "Credo che il pionierismo sia stato il grande merito di mio padre – spiega Jason Piccioni – Ha praticamente forgiato lo stile bossanovistico all’italiana". Info: 0544/ 249244 – www.ravennafestival.org.
Biglietti: posto unico numerato 22 euro (ridotto 20).