A Russi una sfida a tre per il Municipio

Valentina Palli, sindaco uscente, corre per il bis contro Samorè e Cignani. Mercoledì sera ci sarà il confronto fra i candidati

A Russi una sfida a tre per il Municipio

A Russi una sfida a tre per il Municipio

È una campagna elettorale silenziosa e poco visibile quella in corso a Russi, dove l’8 e il 9 giugno oltre che per il consiglio d’Europa, si vota anche il rinnovo dell’amministrazione comunale. Sono tre i candidati che si contendono il municipio, ciononostante di politica ne parlano quasi solo politici, candidati e militanti. I cittadini sembrano saper già se e chi votare. Non si parla delle prossime elezioni al bar. Mercoledì alle 20.45 alla Rocca Melandri ci sarà un confronto fra i tre candidati.

Valentina Palli, 39 anni avvocato civilista, mamma di una bimba di poco più di un anno, è il sindaco uscente. Nel 2019, con Insieme per Russi , lista sostenuta da Pd, Pri e Psi, raccolse 2.986 voti pari al 45,6% dei voti. Ai russiani chiede una chiara riconferma. Quest’anno la compagine di Insieme per Russi si è allargata accogliendo Cambia Ross, lista civica di Sinistra che nel 2019 prese o 1193 voti pari al 18,2 %.

Sante Samorè, 71 anni, docente di economia e intermediario finanziario in pensione, è il candidato della lista Centrodestra per Russi, formata da Lega, Forza Itali e Fratelli d’ Italia. Cinque anni fa il Centrodestra con la lista ’Russi libera e sicura’ guidata da Andrea Flamigni ottenne 2136 voti pari al 32,6%. Giordano Cignani, 75 anni, pensionato vicesindaco del Pci negli anni Novanta, è il candidato di Rifondazione Partito Comunista. Nel 2019 Rifondazione prese 228 voti pari al 3,5 %, penalizzata da ’Cambia Ross’, lista civica di Sinistra a cui aveva dato vita un gruppo di ‘fuoriusciti’ da Rifondazione Comunista. Chi nel movimento non ha gradito l’intesa con ’Insieme per Russi’, potrebbe tornare a votare falce e martello.

Servizi a cura

di Claudia Liverani