Abbandono di rifiuti: 300 multe in 10 mesi

E’ il bilancio da gennaio ad oggi nei 9 Comuni della Bassa Romagna, il non invidiabile ’primato’ appartiene a Lugo con 108 sanzioni

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Grazie all’utilizzo delle cosiddette fototrappole, dall’inizio di quest’anno sono complessivamente 301 le sanzioni comminate in materia di rifiuti dalla Polizia Locale della Bassa Romagna nell’intero territorio dei nove Comuni dell’Unione. Un fenomeno, quello dell’abbandono illegale di materiali (molto spesso ingombranti) praticamente di ogni genere, che si cerca di contrastare anche con l’ausilio dei suddetti dispositivi mobili che, a seconda delle esigenze e delle segnalazioni pervenute da parte dei cittadini, vengono posizionati in punti strategici sempre diversi.

Se si considerano i singoli territori, dal primo gennaio (quindi nell’arco di dieci mesi), a comandare la non certo invidiabile classifica è quello di Lugo, dove si contano 108 sanzioni, con una media giornaliera che risulta quindi pari a poco meno di tre sanzioni (per l’esattezza 2.77). Un dato che deve tuttavia tener conto del fatto che si tratta del territorio comunale dell’Unione in cui si conta il maggior numero di abitanti.

Al secondo posto troviamo Massa Lombarda con 51 sanzioni, seguita da Alfonsine con 46, Cotignola, con 34, Bagnacavallo con 29 e Conselice con 23. Decisamente inferiore il numero delle sanzioni elevate nei restanti territori comunali: appena quattro a Fusignano e tre sia a Sant’Agata sul Santerno che a Bagnara. E’ sempre bene ricordare che chi abbandona i rifiuti rischia una sanzione da 52 a 312 euro, a seconda della gravità del gesto. E sul fenomeno interviene Paola Pula, sindaco referente per l’ambiente nell’Unione dei Comuni: "Sanzionare chi abbandona rifiuti è un atto dovuto nei confronti dei tantissimi cittadini che chiedono maggior decoro, che hanno a cuore l’ambiente e gli spazi pubblici e che rispettano le regole sui conferimenti. Col nuovo sistema di raccolta porta a porta gli abbandoni sono leggermente aumentati, ma la situazione è ampiamente sotto controllo e anche gli illeciti stanno già ritornando ai numeri degli anni precedenti. I problemi principali sono riscontrati nelle strade ad alta percorrenza, ma anche in aree di sosta. Molti abbandoni non sono causati da residenti, ma da automobilisti e autotrasportatori in transito. L’attività sanzionatoria è necessaria, ma non è l’unica: l’educazione civica è un valore che deve far parte di ciascuno di noi, per questo serve una sensibilizzazione sempre più capillare, dove le giovani generazioni giocano un ruolo fondamentale anche nell’educare i più grandi, che spesso sono i più restii a cambiare le proprie abitudini".

lu.sca.