DAMIANO VENTURA
Cronaca

"Adesso mi metto in gioco con la Lega Srl"

Il 25enne bolognese Gaetano Fasolino, ex calciatore professionista laureato in Biologia, si è aggiudicato all’asta la storica azienda faentina

La sede della Lega Srl a Faenza e, sopra, il 25enne bolognese Gaetano Fasolino

La sede della Lega Srl a Faenza e, sopra, il 25enne bolognese Gaetano Fasolino

Un altro colpo di scena, l’ennesimo, nella vicenda della Lega Srl di Faenza è avvenuto mercoledì scorso. La storica azienda specializzata in costruzioni apistiche, che in febbraio aveva chiuso i battenti dopo oltre 40 anni di attività, è stata infatti rilevata all’asta non da un gruppo straniero ma da un giovane bolognese, Gaetano Fasolino, 25enne ex calciatore professionista, il quale dopo aver concluso gli studi accademici in Biologia, e mentre sta conseguendo la laurea magistrale in scienze della nutrizione umana, ha fondato una start-up ed ha partecipato all’asta del tribunale di Ravenna, aggiudicandosi l’azienda. "Acquisire Lega S.r.l. – ha sottolineato Fasolino –, non è solo un’opportunità di business, ma una missione. Questa realtà merita di essere riportata ai vertici mondiali". La Lega infatti fu fondata nel 1937 da Armando Lega e ha rappresentato per decenni un’eccellenza del ‘Made in Italy’, come avevano sottolineato anche i dipendenti qualche mese fa, con una distribuzione di prodotti in più di cento paesi esteri. Per il nuovo proprietario, Lega rappresenta "un patrimonio di saperi e un marchio riconosciuto. Devo imparare dagli insegnamenti del passato per proiettarla nel futuro con un approccio radicalmente innovativo". Gaetano Fasolino oltre alla determinazione tipica dell’età ha anche un trascorso significativo alle spalle. La sua famiglia infatti vanta una tradizione imprenditoriale, e lui oltre agli studi accademici, ha avuto modo di ‘mettersi in gioco’ ad alti livelli nell’ambito sportivo, quando da portiere di calcio, dopo una trafila nelle giovanili di Brescia, Sassuolo e Torino, con cui vinse anche una Supercoppa Primavera nel 2019, ha militato in serie C e serie B con Alma Juventus Fano, Pordenone, Turris e Latina.

Un’attitudine al raggiungimento dei risultati che Fasolino ora vuole mettere al servizio dell’azienda, attraverso "una visione futuristica e l’avvio di un ambizioso progetto di rilancio che promette di infondere linfa vitale in un comparto strategico per l’agricoltura e per l’ambiente", si legge nel comunicato stampa diffuso ieri dalla nuova proprietà. L’azienda di Faenza quindi passa di mano ma mantiene la proprietà emiliano romagnola grazie a un giovane imprenditore della generazione Z il quale, spiegano fonti vicine alla nuova proprietà, è appassionato, può portare un approccio innovativo, conosce l’azienda e la sua storia e per questo motivo vorrebbe inoltre mantenere la sede sul territorio faentino nonché avvalersi del "know-how" che ha reso la Lega - Costruzioni Apistiche così apprezzata nel mondo. Anche per questo, nonostante la procedura di fallimento abbia dato corso al licenziamento dei dipendenti, una volta ultimato il passaggio di proprietà non è da escludere che la nuova proprietà sia interessata a ricontattare alcuni degli ex dipendenti per proporre loro di continuare a lavorare in quell’azienda che per anni, a detta dei dipendenti stessi, era stata un punto di riferimento non solo lavorativo ma anche familiare.