REDAZIONE RAVENNA

Al liceo Oriani arriva il corso di coding

Il Liceo Scientifico Oriani di Ravenna amplia la propria offerta formativa con l'opzione 'coding', una disciplina che permette di creare software e applicazioni informatiche. Il corso di studi non prevede costi aggiuntivi e non sostituisce le materie umanistiche, come il latino.

Dall’anno prossimo il liceo scientifico Oriani di Ravenna amplia la propria offerta formativa con la nuova opzione ’coding’: studenti e studentesse delle future prime potranno scegliere di frequentare l’indirizzo tradizionale con due ore in più alla settimana dedicate a questa materia. Che cos’è il coding? Il coding è la disciplina che permette di creare software e applicazioni informatiche. È sempre più richiesto nel mondo del lavoro, ma è anche un modo divertente e stimolante per imparare a risolvere problemi e a pensare in modo creativo. "L’opzione coding – scrivono dalla scuola – nasce anche con la volontà di trasformare la didattica tradizionale in una didattica innovativa, in un ambiente di apprendimento ludico e pratico, capace di favorire le competenze trasversali sempre più richieste per affrontare da protagonisti un mondo in veloce cambiamento. Questa disciplina non solo permetterà di rafforzare la competenza digitale, una delle 8 competenze chiave europee, e in generale l’area scientifica, ma costituirà un raccordo tra tutte le materie, permettendo di attivare una didattica interdisciplinare".

L’istituto sostiene che le due ore in più non appesantiranno lo studio per i ragazzi, "ma che, anzi, lo renderanno più coinvolgente, grazie a nuove metodologie didattiche, come il cooperative learning, il problem-based learning, il project-based learning". Il coding rientra in orario curricolare nel primo biennio: due ore a settimana, con docenti di matematica e fisica esperti in questa disciplina. Il corso di studi non ha costi aggiuntivi per le famiglie.

Un altro aspetto che i docenti del liceo Oriani sottolineano è che questa opzione non deve essere considerata un indirizzo di scienze applicate in formato ridotto: l’equilibrio tra materie umanistiche e scientifiche costituisce l’aspetto peculiare e caratterizzante del corso, nel quale il latino continuerà a essere un perno importante. "Non è affatto una disciplina superata – scrivono dalla scuola, citando l’esempio della Gran Bretagna che l’anno scorso ha speso 4 milioni di sterline per estenderne l’insegnamento –. Questo ritorno al latino, che nelle scuole d’Europa non è mai scomparso, si è reso anzi più urgente in questi anni ipertecnologici, per potenziare la coscienza linguistica".