ROSSELLA LUCIANI
Cronaca

Angelo Vassallo, storia del ’sindaco pescatore’

La nostra scuola, da anni, si preoccupa di trasmetterci i valori della legalità. In più occasioni abbiamo affrontato argomenti inerenti...

Angelo Vassallo, noto come il ’sindaco pescatore’

Angelo Vassallo, noto come il ’sindaco pescatore’

La nostra scuola, da anni, si preoccupa di trasmetterci i valori della legalità. In più occasioni abbiamo affrontato argomenti inerenti alla lotta contro le mafie e partecipato a progetti come quello proposto ogni anno alle classi terze dall’associazione ’Liberi dalle mafie’. In uno dei percorsi svolti in classe, abbiamo avuto modo di conoscere, oltre alla storia dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, anche quella del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, noto come il ’sindaco pescatore’.

Egli venne eletto sindaco nel 1995 dopo vari tentativi. Desiderava tanto impegnarsi politicamente, perché, mentre pescava, aveva notato che il porto della sua città era sempre più inquinato e si era posto come obiettivo quello di ripulirlo, anche dalla criminalità organizzata. Subito dopo il suo assassinio, i fratelli Dario e Massimo Vassallo, hanno dato vita a una fondazione a lui dedicata, al fine di ricordare e proteggere la figura del fratello, ucciso il 5 settembre 2010. Ciò che ci ha colpito di questa figura, è il fatto che Angelo non abbia ricevuto una protezione adeguata da parte dello Stato, a differenza di Falcone e Borsellino. Per molti, il ’sindaco pescatore’ è divenuto un simbolo di lotta e coraggio. E’ diventato fonte di ispirazione per numerosi cittadini e amministratori pubblici nella lotta per un’Italia più giusta e onesta.

La sua storia ha suscitato in noi, che abitiamo vicino al mare, una forte emozione e per questo siamo orgogliosi di avere nel nostro territorio una panchina in suo onore, installata nel parco Ragazzi del ‘99 a Marina di Ravenna.

Dal nostro punto di vista, crediamo che le parole del Sindaco pescatore siano tuttora molto veritiere, poiché la società necessita di tutelare l’ambiente in cui noi tutti viviamo dalla criminalità e dalle azioni che lo minacciano e lo distruggono. Pensiamo che da questa storia tutti noi dovremmo imparare, perché il futuro siamo noi!

Sara Radossi, Adele Francesca Moro, Leonardo Incorvaia, Samir Ez Zaime classe 3^ B Prof Stefania Beccari, Matteo Manca, Marta Santoianni scuola media ‘Alighieri’ di Lido Adriano