Confermati altri due grandi eventi cervesi nei mesi di aprile e settembre. Torna infatti l’affascinante, e noto in tutto il mondo, Festival Internazionale dell’Aquilone da sabato 20 aprile a mercoledì 1° maggio e il Mercato Europeo dei Sapori da venerdì 13 a domenica 15 settembre. Due appuntamenti tradizionali confermati anche nel 2024 che porteranno migliaia di persone in città, con l’indotto economico che ne consegue. Gli aquiloni di tutto il mondo in volo sulla spiaggia di Pinarella per la 44° edizione di Artevento Festival Internazionale dell’Aquilone con 12 giorni all’insegna della fantasia con aquiloni che arrivano, davvero, da tantissime nazioni diverse. A ingresso gratuito, anche per il 2024 si attende un festival con novità ed eventi adatti a un pubblico eterogeneo. La libertà totale che caratterizza il volo degli aquiloni si ritrova anche nella multiformità delle iniziative, un programma che riunisce sotto la sua egida arte, musica, teatro, temi sociali, divertimento, convivialità e stupore. Ogni giorno, mostre, competizioni, spettacoli, laboratori didattici, angoli gastronomici e workshop.
A settembre torna l’attesissimo appuntamento del Mercato Europeo dei Sapori giunto alla 21° edizione. Un viaggio tra i profumi, i sapori e l’artigianato delle regioni d’Italia, dei paesi europei e non solo. Un intero week-end, dal venerdì alla domenica, dedicato allo shopping internazionale. Un’occasione per avvicinarci a culture di vari paesi d’Europa e non solo e di apprezzare sapori e prodotti tradizionali. Circa 150 commercianti provenienti da tutta Europa e dalle regioni italiane si danno appuntamento a Cervia, in Piazza Andrea Costa, per proporre prodotti tipici di gastronomia e artigianato dei loro luoghi d’origine. Dai dolci made in USA (muffin, pancakes e cheescake) alle minicrepes olandesi, dal pandolce dalla Repubblica Ceca alla Sacher austriaca, fino ai churros spagnoli e alla liquirizia. Tra gli stand, è uno spettacolo anche solo ammirare le grandi griglie e i fuochi su cui vengono cotti piatti della tradizione europea e non solo, come i classici wurstel tedeschi o la pregiata carne argentina. Per gli amanti dei gusti più etnici, non può mancare un assaggio di paella valenciana e catalana o delle specialità gastronomiche dal Messico. L’Italia non è da meno con i suoi arancini siciliani e le specialità alimentari tipiche toscane, umbre, piemontesi e pugliesi. Tre attesissimi giorni a spasso tra stand enogastronomici, prodotti artigianali ed eventi collaterali. Il circuito italiano prevede un calendario di venti tappe e Cervia occupa un posto di primo piano per la qualità degli espositori e per l’afflusso di pubblico.
i.b.