Ar.Co. Lavori festeggia un 2021 da record

Il valore della produzione supera i 224 milioni (contro i 195 del 2020): si tratta del miglior risultato nella storia del Consorzio

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Bilancio 2021 in forte crescita e prospettive positive anche per quest’anno e il 2023. Sono gli aspetti salienti del rendiconto presentato all’assemblea del consorzio Ar.Co. Lavori dal direttore generale Emiliano Battistini Il valore della produzione supera infatti i 224 milioni (contro i 195 del 2020 e i 140 del 2019). Si tratta del miglior risultato nella storia del Consorzio; con un utile al netto delle tasse di 702 mila euro, il doppio rispetto al 2020, ed un utile finale di esercizio di 450 mila euro.

Durante l’assemblea è stato sottolineato come nel 2021 siano stati acquisiti nuovi importanti contratti e nuove commesse, per 336 milioni. Fra le più significative, la progettazione e la costruzione di una Rsa a Massalengo (Lo, il service di esercizio e manutenzione degli impianti negli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa, la realizzazione di un nuovo edificio per la pediatria dell’Ospedale dell’Università di Padova, la riqualificazione e lo sviluppo del porto turistico di Cervia.

Altre importanti commesse sono arrivate anche nella prima parte del 2022, in particolare dal Comune di Genova e da BNL per il nuovo palazzo di Findomestic a Firenze. Ad oggi il quadro previsionale per il 2022 indica un valore della produzione di 240 milioni, con un incremento del 6,5%; ma il portafoglio ordini del Consorzio ha già 220 milioni acquisiti per il 2023, il che fa prevedere per il prossimo anno un possibile incremento di fatturato fino a circa 300 milioni. "Siamo molto soddisfatti di queste cifre" ha sottolineato il direttore generale Battistini. "Crediamo che il principale motivo che ha consentito tali risultati sia da ricercare in particolare nella professionalità, capacita` ed affidabilità dimostrate dalla nostra base sociale. E se siamo in grado di presentare un risultato molto positivo, nonostante i rallentamenti di molti cantieri dovuti all’emergenza pandemica, e` grazie all’ottimo risultato dell’attività commerciale e alla buona capacita` produttiva dimostrata dai soci esecutori dei lavori". Il Consorzio ha una base sociale composta da circa 400 imprese associate.

"Stiamo lavorando su alcuni progetti industriali ha aggiunto Battistini - oggi infatti il Consorzio tende a caratterizzarsi come un vero e proprio gruppo industriale, da cui riteniamo si possano generare nuove integrazioni tra le diverse tipologie di attività e settori; iniziative improntate a costruire una risposta efficace ed efficiente al mercato".