Area della stazione a misura di bici, tre progetti

Faenza, finanziamento da mezzo milione dalla Regione per riqualificare la zona nel segno della mobilità sostenibile

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È agganciando un finanziamento regionale da 498mila euro che il Comune di Faenza intende realizzare tre opere sul fronte della mobilità sostenibile, parte del più complesso intervento per la riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria, al cui fianco dovrebbe trovare posto la nuova stazione dei bus, insieme a un parcheggio scambiatore per chi si serve della stazione. Il finanziamento regionale da solo non basterà per gli interventi che la giunta ha pianificato per viale Baccarini, corso Garibaldi e via Masaccio: per questo Palazzo Manfredi è pronto ad accendere un mutuo, del valore di 61mila euro, presso la Cassa Depositi e Prestiti.

Il testo della delibera entra nel dettaglio dell’accordo sottoscritto fra Regione e Comune, nel quale si legge come, in merito al sottopasso ciclopedonale che dovrebbe completare il progetto della nuova stazione ferroviaria, "è emersa la necessità di produrre approfondimenti tecnici e progettuali che non consentono di rispettare i serrati tempi del Bando Unioni Avanzate, che prevede la presentazione del progetto entro il 30 ottobre 2022". Per questo "la Regione ha ammesso a contributo, in alternativa alla richiesta di candidatura originale, i tre interventi da realizzare in viale Baccarini, corso Garibaldi e via Masaccio". Più nel dettaglio, in viale Baccarini si interverrà per la riqualificazione delle controstrade laterali, mentre in corso Garibaldi verrà messa in campo la manutenzione del sottopasso ciclopedonale che collega il centro della città a via Ravegnana. Ultimo capitolo la realizzazione di una corsia ciclopedonale in via Masaccio, a congiunzione di precedenti collegamenti. Da Palazzo Manfredi assicurano che "il progetto del sottopasso ciclopedonale non è accantonato, rimane in fase di progettazione definitiva. Semplicemente richiederà un’analisi, da condurre insieme alle Ferrovie dello Stato, per capire come renderlo più funzionale". La realizzazione del sottopasso richiederebbe investimenti per quasi due milioni di euro, considerando che si tratta di una struttura pensata per transitare al di sotto dei binari per un tragitto ben più lungo di quello degli altri sottopassi della città, quali quelli aperti anche al traffico stradale che fanno parte rispettivamente dei tracciati di via Boaria, via Risorgimento e via Medaglie d’Oro. Per questo, come spiegano dal Comune, in vista di questo finanziamento regionale da quasi 500mila euro si è preferito puntare su tre progetti più facilmente portabili a termine in breve periodo, parte anch’essi del comparto-stazione, che richiederanno al Comune l’accensione di un mutuo dall’ammontare non enorme.

Del progetto, noto come ‘Smart mobility network’, oltre al sottopasso ciclopedonale, fanno parte anche altre opere quale la velostazione di Castel Bolognese. Per quanto riguarda invece i lavori per la realizzazione della stazione dei bus, è stato pubblicato settimane fa il bando di gara che dovrebbe individuare l’azienda che si farà carico degli interventi. I quali dovrebbero essere affidati entro il 31 dicembre.

f.d.