Argillà Italia 2018, a Faenza il taglio del nastro

Annunciato il paese ospite dell'edizione 2018 che è l'Irlanda. Il programma di sabato 1 settembre.

L'inaugurazione di 'Argillà Italia 2018'

L'inaugurazione di 'Argillà Italia 2018'

Faenza, 31 agosto 2018 – È stata inaugurata oggi pomeriggio, con il classico taglio del nastro, la mostra-mercatoArgillà Italia 2018’, davanti al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Una cerimonia molto partecipata, a cui hanno preso parte le principali autorità cittadine, durante la quale è stato annunciato il paese ospite dell’edizione 2018 che è l’Irlanda. Oltre duecento gli espositori provenienti da tutto il mondo per un grande evento dedicato alla ceramica che durerà fino a domenica 2 settembre.

L'inaugurazione di 'Argillà Italia 2018'
L'inaugurazione di 'Argillà Italia 2018'

Molto ricco il programma della giornata di domani, sabato 1 settembre. Si comincia alle 12 con l’inaugurazione di una serie di mostre allestite al Ridotto e al foyer del Teatro Masini in piazza Nenni, dedicate alle città italiane della ceramica con una collezione inedita di gioielli in ceramica, ideati da designer e realizzati da ceramisti di Laterza, a cura di Maria Christina Hamel per Milano Makers.

Un viaggio nell’innovazione stilistica del distretto ceramico di Nove, un excursus tra le ‘forme dell’utile’ realizzate da Angelo Spagnolo nelle manifatture della città veneta; la tradizione di Albisola Superiore e Albissola Marina, con un progetto sui quindici stili storici della ceramica albisolese, dalla fine del cinquecento al futurismo, con opere realizzate dalla quasi totalità della Fabbriche Ceramiche delle due Albisole; la creatività di Castelli, con opere di botteghe e ceramisti della città abruzzese; una installazione del progetto Materia Montelupo, a cura di Matteo Zauli, in cui, dall’incontro fra le maestranze locali della ceramica di Montelupo Fiorentino e artisti nazionali, negli anni sono state realizzate nella città toscana opere d’arte, oppure sono state progettate linee di design o oggetti particolari.

Per l’occasione il pianista Matteo Ramon Arevalos si esibirà in una un performance musicale intitolata ‘Piano Terra’. Sempre al Ridotto, il Museo Tramonti sarà presente con alcune opere di Guerrino Tramonti legate al periodo in cui l’artista visse a Castelli, dove fu direttore dell’Istituto d’Arte per la Ceramica Grue dal 1953 al 1958.

Alle 15 cominciano le gare del ‘Mondial tornianti’ una competizione internazionale che vede sfidarsi nella piazza Molinella di Faenza ceramisti italiani e stranieri nella realizzazione del vaso più alto e di quello dalla circonferenza più ampia. Alle 17.30 nella Sala delle Bandiere (Residenza comunale piazza del Popolo 31) un progetto racconterà le relazioni tra Faenza e Jingdezhen, la capitale cinese e mondiale della porcellana, con alcune opere degli artisti faentini che hanno trascorso recentemente un periodo di residenza nella città cinese (Ana Cecilia Hillar, Fiorenza Pancino, Luce Raggi, Abdon Zani).

A seguire avverrà la premiazione del ‘Ceramic&Colours Award 2018’ le cui opere selezionate sono esposte nella Sala delle Bandiere fino al 2 settembre. Alle 21.30 l’artista coreano Hyangjong Oh realizzerà un grandissimo vaso Onggi (vaso che appartiene alla tradizione ceramica coreana) nel corso di un workshop al Museo Carlo Zauli, e lo smalterà davanti a tutti, in una performance che prevede anche il lancio di smalti in piazza della Libertà (evento in collaborazione con Officine Saffi Milano e Museo Carlo Zauli).

Alle 22, infine, la performance di Mikado: entrerà in azione il grande forno spettacolare progettato e coordinato da Antonio Bonaldi, ceramista e torniante di Bassano del Grappa, al cui interno saranno cotti 31 pali alti 250 cm in refrattario appositamente formulato.