Baby gang, mega rissa tra quindicenni a Milano Marittima

Nella notte tra sabato e domenica in un locale appena fuori dal quadrilatero. "Sono volati pugni, schiaffi e spintoni". C'era anche un coltello

Controlli di carabinieri e guardia di finanza in centro a Milano Marittima

Controlli di carabinieri e guardia di finanza in centro a Milano Marittima

Milano Marittima, 26 luglio 2021 - Pugni , calci, spintoni, persino un coltellino svizzero puntato alla gola e minacce a un buttafuori: notte movimentata a Milano Marittima in un locale appena fuori dal quadrilatero del divertimento. Attorno all’una, nella notte tra sabato e domenica è successo di tutto, un ragazzo presente nel locale racconta di almeno cinque risse scoppiate nell’arco di poco più di un’ora, e quasi sempre per motivi futili, come la richiesta di una sigaretta. Ma la peggiore di tutte, assicura, è stata quella scoppiata tra due corposi gruppi di ragazzi giovanissimi, bolognesi da una parte, marocchini dall’altra. È stato a quel punto che i titolari del locale, dice il ragazzo, hanno chiamato i carabinieri.

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"Avranno avuto 15 anni – racconta – e so da dove vengono perché li avevo visti altre volte in quel locale. È nato tutto per una sigaretta chiesta e negata, saranno stati in trenta e se le sono date come matti. Sono volati pugni violentissimi, io non sono mingherlino, ma un pugno come quelli mi manderebbe dritto in ospedale. A un certo punto ho visto anche un ragazzo puntare alla gola di un altro uno di quei coltellini svizzeri. Quel posto è frequentato da ragazzi e ragazze che hanno dai 15 ai 20, 22 anni, e spesso a provocare risse e scazzottate sono i più giovani".

Il ragazzo , in vacanza a Milano Marittima, era in giro con alcuni amici e prima di arrivare lì era stato in altri locali del centro dove, spiega, l’atmosfera era migliore. "Era pieno zeppo di gente anche lì – continua – ma abbiamo visto tante pattuglie che controllavano, anche all’interno dei locali, quindi la situazione era abbastanza sotto controllo. È precipitata quando siamo arrivati in quest’ultimo locale dove è successo tutto il macello. Io non sono uno che si impressiona, e avevo già assistito a qualche rissa, da cui mi tengo sempre alla larga, e mi è capitato anche di essere provocato, di prendere uno schiaffone, senza sognarmi di reagire, perché il rischio poi è di scatenare il finimondo. Ma l’altra sera abbiamo avuto paura, al punto da decidere di andarcene".

Non è il primo episodio di questo genere che si verifica a Milano Marittima da quando è iniziata la stagione estiva. Al contrario, soprattutto i fine settimana di giugno erano stati caratterizzati da numerose risse che, in alcuni casi hanno portato anche a sanzioni e denunce. Nel week end scorso sembrava che la situazione si fosse in parte tranquillizzata, anche grazie al notevole incremento dei controlli e alla presenza delle forze dell’ordine intensificata proprio per evitare episodi di violenza e risse. Sotto la lente è sempre stata la zona cosiddetta dell’anello di viale Romagna, ma anche quella del lungomare.