Bar dell’Arena Borghesi, quest’estate sarà gestito dall’associazione Kairos

Sarà l’associazione Kairos a gestire il bar dell’Arena Borghesi per l’estate 2022. Come si legge sul sito internet dell’Unione della Romagna Faentina, il Comune di Faenza ha recentemente sottoscritto una convenzione per l’affidamento della gestione del bar dell’Arena Borghesi con l’associazione Kairos, rappresentata dal bolognese di nascita ma faentino d’adozione Pedram Livani. "Dopo gli interventi di riqualificazione – si legge nel documento del Comune – l’Arena Borghesi è stata riaperta al pubblico e sono riprese le attività al suo interno con un calendario di eventi che si svolgeranno nell’estate 2022. Considerato che la riapertura è avvenuta a stagione già iniziata, l’amministrazione, vista l’urgenza, ha scelto, almeno per l’estate 2022, la modalità della gestione diretta alle associazioni che mettono in scena gli spettacoli". La convenzione riguarda anche il piccolo punto di ristoro che storicamente è sempre stato presente. Il bar, pur presentando un modesto valore economico, è un servizio durante gli spettacoli. "Per questo motivo – si legge ancora sul documento – è stato ricercato un operatore. Ha risposto l’associazione Kairos Aps. L’affidamento diretto è stato possibile in quanto si stima che l’attività generi un volume d’affari inferiore ai 5mila euro".

Pedram Livani, anche attraverso l’associazione Kairos, è noto in città per aver creato nei locali della Galleria Gessi di corso Mazzini, che una volta ospitavano un’attività di vendita di tappeti persiani, un circolo nel quale ascoltare musica dal vivo e poter sorseggiare un drink. In base alla convenzione appena sottoscritta "il Comune mette a disposizione dell’associazione l’uso del locale bar. Questa si impegna a fornire il servizio nel corso degli spettacoli e gli incassi saranno introitati dal gestore" al quale spetterà assicurare la pulizia della zona bar e della parte amministrativo ed economica relativa alla gestione del servizio bar". A carico del Comune rimarranno le spese dell’energia elettrica, la manutenzione ordinaria e straordinaria del locale. Il gestore del bar non potrà, pur volendolo, attivare il servizio bar in giornate e orari differenti dagli spettacoli in programma nel calendario degli eventi, quindi quelli legati alla rassegna cinematografica e quelli proposti per la riapertura.