Bisogna assicurare il ricambio d’aria al Pala Costa

Da vecchio appassionato di volley riscontro con piacere che il Pala Costa sta sempre più avviandosi verso il tutto esaurito quando gioca la squadra maschile Porto Robur Costa 2030 nel campionato di A2.

C’è però un aspetto negativo che voglio sottolineare perché richiede una soluzione celere e cioè la mancanza del ricambio dell’aria. Questo problema lo si avverte molto bene, soprattutto nella parte alta delle tribune e in particolare in quella piccola e, visto che non si possono aprire porte o finestroni per ovvi motivi, occorre che l’aria viziata venga espulsa tramite aspiratori.

Mi chiedo se questi aspiratori ci sono e, in caso affermativo, devono essere accesi.

Nell’ipotesi in cui non fossero stati installati, mi chiedo ancora come sia stato possibile, dopo i lavori di ristrutturazione durati anni e anni e dal costo proibitivo, tanto che il comune di Ravenna, risparmiando la ristrutturazione del Pala Costa, abbattendolo e riconvertendo l’area in residenziale di pregio, avrebbe potuto costruire un nuovo palazzo dello sport senza svenarsi ( contrariamente ai 20 e passa milioni di euro che dovrà sborsare per la costruzione del nuovo palasport accanto al Pala de Andre’).

Eugenio Costa