Nel camper con gli arnesi da scasso, famiglia nei guai

I quattro sono originari della Bosnia, intercettati dai carabinieri a Massa Lombarda

I carabinieri con alcuno degli arnesi sequestrati

I carabinieri con alcuno degli arnesi sequestrati

Massa Lombarda (Ravenna), 27 ottobre 2014 - Padre, madre e due figli maggiorenni, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio. Originari della Bosnia e domiciliati nel Bolognese, sono stati i tutti e quattro indagati a piede libero per “porto di strumenti atti allo scasso e porto di strumenti atti all’offesa della persona”. Una famiglia indubbiamente insolita quella finita nei guai l’altra sera a Fruges, nei pressi di Massa Lombarda. Era a bordo di un camper che intorno all’1.30 si aggirava con fare sospetto nella zona artigianale della piccola località situata al confine tra nostra provincia e quella di Bologna.

A insospettirsi per quel mezzo, al cui volante c’era una donna, sono stati i carabinieri delle stazioni di Conselice e Massa Lombarda, impegnati in un servizio congiunto di vigilanza. All’interno del camper sono stati rinvenuti vari ‘attrezzi del mestiere’, nella fattispecie cacciaviti, quattro torce elettriche, due paia di forbici, un trapano con relativo kit di punte di diversa lunghezza e un tubo di ferro della lunghezza di circa un metro, verosimilmente utilizzato per allontanare l’eventuale presenza di cani in occasione di colpi ai danni di abitazioni.

Tra gli ‘arnesi’ posti sotto sequestro c’era pure una torcia da minatore, munita di fascia elasticizzata da avvolgere al capo e quindi molto utile per poter agire con comodità. Improbabili le giustificazioni che i quattro hanno provato ad accampare, cercando ad esempio di fare credere ai carabinieri che quegli attrezzi servivano per effettuare dei piccoli lavori a casa di ipotetici clienti.