Cape, quarant’anni di storia

La cooperativa trasporti prodotti enologici ha col tempo diversificato la propria offerta di servizi

Cape, quarant’anni di storia

Cape, quarant’anni di storia

Cape, acronimo di Cooperativa autotrasporti prodotti enologici, nasce nel 1983 per volontà di una decina di cisternisti faentini che, in origine, effettuavano trasporti di prodotti esclusivamente vinosi per le cantine sociali ed in particolare per la distilleria Caviro di Faenza. Col passare degli anni, e con l’evoluzione del mercato, si è proceduto a diversificare il tipo di prodotto. Anche alcool, puree, oli e grassi sono entrati a far parte della gamma di prodotti trasportati. Fra autoarticolati e autotreni, la cooperativa dispone di una cinquantina di autocisterne all’avanguardia, di proprietà dei soci, e di un proprio parco macchine per i servizi particolari, come ad esempio il trasporti di rifiuti.

Pur avendo la caratteristica di una cooperativa dedita al trasporto di prodotti vinosi, oggi Cape ha provveduto a diversificare la tipologia del prodotto, mantenendo la peculiarità di azienda di autotrasporti liquidi alimentari in ambito nazionale, e talvolta anche estero. Infatti, oltre al vino, anche puree, grassi, oli, nonché latte e derivati, sono venuti a completare la vastità dei prodotti trasportati. Servizio degno di nota è anche quello offerto dagli autotreni muniti di pompa enologica, adatta a qualsiasi operazione di carico e scarico. Di particolare rilievo in questi ultimi anni è stata l’attività di trasbordo navale di oli, grassi e vino. Inoltre la Cape si è impegnata anche nelle emergenze in zone colpite da calamità naturali, quali alluvioni e siccità.

Cape sorge su un’area di 7.000 metri quadrati, dei quali 1.200 coperti, destinati al ricovero automezzi, 600 adibiti a deposito attrezzatura e 200 per uso ufficio. A disposizione degli associati vi sono un distributore di gasolio e uno di olio lubrificante; nonché un’area destinata al lavaggio automezzi. Infine, agli associati è fornita un’assistenza gestionale, logistica ed amministrativa, grazie alla presenza di personale specializzato all’interno di uffici dislocati nel complesso aziendale.

La cooperativa – che ha appena festeggiato i 40 anni di attività – col passare del tempo ha incrementato la tipologia dei prodotti trasportati e, nel contempo, ha aumentato pure i volumi delle merci movimentate. Il fatturato ha avuto infatti un andamento di forte crescita grazie anche alla qualità del servizio offerto e alla ottimizzazione nella gestione degli automezzi che effettuano i trasporti. Ilir Hodaj, presidente della cooperativa, ha evidenziato il ricambio generazionale, avvenuto proprio di recente: "La presenza di giovani e il ricambio generazionale, sono fondamentali per dare continuità alle cooperative. Per questo, noi crediamo fortemente nelle nuove generazioni; i nuovi e le nuove assunte lavorano negli uffici della cooperativa e si occupano di organizzare la logistica e dell’amministrazione. È un investimento che sta già cominciando a dare i primi risultati positivi.

L’aspetto fondamentale, senza dubbio, è la capacità di offrire un buon servizio. Parte tutto da lì, offrire la qualità al cliente e fare in modo che il cliente stesso non possa fare a meno del tuo servizio. Vogliamo investire sull’energia solare per alimentare la nostra sede in maniera tale da raggiungere l’autosufficienza energetica. Tenendo conto degli aspetti ambientali, mi preme ricordare che in passato siamo stati tra le prime cooperative ad implementare le nostre flotte di mezzi con motori euro 6".