Ravenna, sesso in caserma. Indagato carabiniere per truffa e falso

Durante lo straordinario ha fatto salire in ufficio una donna, che lo aveva denunciato per violenza sessuale. Ma il rapporto si è rivelato consensuale

Una pattuglia dei carabinieri (repertorio)

Una pattuglia dei carabinieri (repertorio)

Ravenna 3 giugno 2018 – Un 48enne appuntato scelto dell’Arma è indagato per truffa e falso. Secondo la Procura avrebbe fatto sesso con una donna all’interno della caserma di Ravenna principale, nel comando di viale Pertini. E questo, per giunta, chiedendo un’ora di straordinario. Il fatto risale allo scorso 11 gennaio, quando a mezzanotte il militare chiese e ottenne dal collega di servizio di potere salire con due donne, spiegando che doveva sentirle per questioni investigative.

Con solo una di loro ebbe un rapporto sessuale. La donna successivamente lo denunciò per violenza sessuale, lamentando che era stata sopraffatta con la forza. Le indagini degli stessi carabinieri, e il racconto dell’amica, hanno smentito questa versione, confermando che il rapporto fu consensuale. Il fatto di avere ingannato il piantone e di avere consumato il rapporto chiedendo anche una paga non dovuta, per quanto modesta, sono valsi all’appuntato – ora trasferito ad altro comando – l’invio dell’atto di fine indagine, che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio.