Casal Borsetti resiste "Clienti rimasti fedeli"

Nella località c’è ancora il divieto di balneazione vicino al canale Destra Reno. I bagni: "Poche le disdette ricevute. E la situazione è in miglioramento". .

Casal Borsetti resiste  "Clienti rimasti fedeli"

Casal Borsetti resiste "Clienti rimasti fedeli"

Casal Borsetti resiste, nonostante le conseguenze che l’alluvione ha avuto sul territorio e sulla balneazione di tutto il litorale. Dopo le ultime analisi effettuate su un campione prelevato il 6 giugno, rimane nella località balneare il divieto di balneazione nel tratto di cento metri a nord della foce del canale Destra Reno. Ma la situazione ogni giorno è migliore, il colore dell’acqua è sempre più chiaro e il cattivo odore, forte nei giorni scorsi, sta scomparendo. Gli operatori non mollano, gli stabilimenti balneari sono aperti e lavorano, anche grazie a una buona fetta di clientela fedele che è tornata. Nei giorni scorsi una rappresentanza della giunta comunale e del consorzio di bonifica ha fatto un sopralluogo all’altezza della chiusa di Mandriole, dove si è verificata la moria dei pesci che sarebbe avvenuta per la mancanza di ossigeno nell’acqua. "La situazione sta gradualmente rientrando – spiega Michele Antonini, presidente della Pro loco – e speriamo in qualche giorno di tornare alla normalità. Qualche disdetta c’è stata, ma non tantissime. Io ho un’agenzia immobiliare: per l’alluvione le disdette sono state tre, per la questione della balneazione ce n’è stata una".

A disdire è stato soprattutto chi arriva da fuori provincia, i bagnanti dell’entroterra invece hanno capito. "Qualcuno ha brontolato – continua Antonini – ma poi si è reso conto della situazione. Inoltre con le forti piogge il divieto di balneazione da noi arriva ogni anno per qualche giorno, poi tutto rientra. Insomma non è una cosa nuova. Ora il nostro auspicio è di recuperare la stagione almeno a partire da metà giugno in poi".

Si respira aria positiva anche allo stabilimento balneare Adriatico. "L’acqua da qualche giorno è più chiara – assicura Daniele Leoni, titolare del bagno assieme a Matteo Tabanelli – e anche il cattivo odore è quasi scomparso. Siamo stati la località più sfortunata, ma stiamo cercando di recuperare". Anche i bagni hanno ricevuto qualche disdetta, in particolare dai clienti che arrivano da più lontano. "Quelli abituali – continua Leoni – sono tornati, anche quando il divieto di balneazione era più esteso. Hanno usufruito delle strutture, della spiaggia. Hanno capito qual era la situazione. E poi ci sono quelli che arrivano dalle zone più colpite dall’alluvione, qualcuno ovviamente non è venuto perché non è ancora riuscito a farlo. Per altri venire qualche ora al mare è un modo per trovare un po’ di sollievo dopo quanto successo".

a.cor.