Chiamato in causa dai residenti di Coccolia, Il Consorzio di Bonifica della Romagna puntualizza e afferma di non essere competente, e quindi responsabile, dello stato in cui versa il fiume Ronco. Infatti i residenti lamentavano l’incuria nel letto del corso d’acqua, ormai invaso da una vegetazione sempre più florida e che può causare dei problemi, segnalando anche come la visuale degli automobilisti sul ponte fosse parzialmente oscurata dai rami che debordavano dal muretto.
"Nel passato – spiega il Consorzio di Bonifica in una nota – il Consorzio era stato incaricato a svolgere alcune attività in zona per conto di altri enti territoriali, ma si tratta di attività singole e ben delimitate nel tempo tutte concluse. L’area che è di competenza di altri enti".