"Confronti con gli sfidanti. E un festival dei cowboy"

Le proposte di Enrico Randi durante la diretta web di giovedì, seguita da un’ottantina di persone.

"Confronti con gli sfidanti. E un festival dei cowboy"

"Confronti con gli sfidanti. E un festival dei cowboy"

Una diretta esaurita in meno di mezz’ora – interrotta sul finire per "colpa degli hacker" si legge poi nel post pubblicato in seguito – quella organizzata nella serata di giovedì dal candidato sindaco a Lugo Enrico Randi, espressione della lista ‘Noi per Enrico Randi’. Il primo incontro "faccia a faccia", anche se attraverso uno schermo, con i cittadini è servito sostanzialmente per porre due interrogativi ai circa 80 che si sono collegati durante la diretta: in quale ordine invitare a un confronto pubblico gli altri quattro candidati alle prossime amministrative – Francesco Barone, Roberta Bravi, Secondo Valgimigli ed Elena Zannoni – e su quali tematiche, tre al massimo, concentrare i dibattiti. "Noi desideriamo invitare ad un dibattito pubblico quindi visibile ai cittadini gli altri candidati – ha detto Randi –. Poi ovviamente vedremo se avranno il coraggio di presentarsi o scapperanno di fronte al giudizio dei cittadini di Lugo". La lista con la quale sarà chiarito l’ordine dei dibattiti e i temi che saranno trattati sarà pronta – in base alle previsioni di Randi – già dalla prossima settimana. Poche le domande rivolte durante la diretta al candidato, sostituiti, per lo più dall’arrivo di commenti di vario genere. Tre sono state le risposte date ed un commento, sulla questione legata all’acquisto dei domini della lista ‘CambiAMO Lugo’ effettuata dal team di Randi. "Noi abbiamo questa idea – ha sottolineato Randi parlando della gestione dei rifiuti –. Lo smaltimento di qualche tempo fa andava più incontro alle esigenze dei cittadini. La prima cosa da fare è rimettere un po’ di cassonetti poi in un secondo momento rivedere lo smaltimento nella sua intera filiera".

Sull’identità dei sostenitori della lista, Randi sgombra il campo dalle illazioni. "Si dice che la nostra candidatura è appoggiata da logge, massonerie, grandi banche d’affari. Dietro di noi – ha precisato – ci sono soltanto i cittadini lughesi che si sono stufati di essere presi in giro dalle solite logiche di partito". Sulla questione dei "famosi domini della lista di Francesco Barone – ha spiegato - mi e vi faccio una domanda: un candidato che ha già in mente il nome di una lista, che vuole candidare una città, non riesce nemmeno a gestire la registrazione dei domini possibili in anticipo? Chi ha trovato questo inciampo si ferma prima di partire". L’ultima domanda "al volo prima di chiudere. Mi chiedono – ha continuato – dei cowboy a Lugo. Qui si tratta di sfruttare potenzialità di Lugo. Organizzare per le famiglie un festival a tema western è un omaggio a Italo Zingarelli che ha avuto l’idea di mettere insieme Terence Hill e Bud Spencer. Noi metteremo insieme scuole di danza country e di equitazione per creare l’evento. Un’idea innovativa che può rendere Lugo ancora più bella".

m.s.