Contributi post alluvione 38 richieste di restituzione

Lettere di restituzione contributi inviate a famiglie irregolari colpite dall'alluvione nel territorio lughese. Importi da 130 a 5.500 euro, termine 30 giorni per restituzione. Informazioni: cas@unione.labassaromagna.it.

Contributi post alluvione  38 richieste di restituzione

Contributi post alluvione 38 richieste di restituzione

Stanno arrivando nel territorio lughese, nelle case di chi è stato colpito dall’alluvione ed è risultato irregolare ai controlli, le lettere che intimano la restituzione dei contributi per autonoma sistemazione percepiti e non dovuti. La spedizione, anticipata da un messaggio di testo inviato ai cellulari dei richiedenti, è iniziata giovedì e, a breve, raggiungerà una prima tranche di 38 famiglie. Il loro invio, a firma del Il dirigente settore progetti strategici, sviluppo economico e promozione territoriale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, continuerà fino a giugno coinvolgendo tutti i comuni che hanno subito l’alluvione. Le richieste di restituzione di tutto o di una parte del contributo sono state emesse a seguito dei controlli effettuati dalla Polizia Locale dei singoli comuni sulla base degli elenchi forniti dall’Unione relativi ai nuclei o alle singole persone che non risultavano ancora rientrate nelle proprie abitazioni. I risultati dei controlli, documentati dai verbali, hanno motivato in alcuni casi il ricalcolo del contributo erogato e la richiesta conseguente della sua restituzione in tutto o in parte. Gli esempi riguardano chi ha chiesto il contributo di autonoma sistemazione pur alloggiando in strutture comunali o pubbliche o chi ha dichiarato di essere stato fuori casa più giorni rispetto a quelli effettivi. Le situazioni comunque sono diverse e variano da caso a caso.

Per questo motivo tutte le lettere inviate sono personalizzate con l’indicazione delle ragioni che hanno portato al ricalcolo della somma erogata e alla conseguente richiesta di restituirne una fetta. Gli importi chiesti in restituzione variano da un minimo di 130 ad un massimo di 5.500 euro. La tempistica prevista per ridare le somme indebitamente percepite attraverso bonifico è fissata in 30 giorno dal ricevimento dal provvedimento di accertamento. Il mancato adempimento nel termine indicato, costituisce titolo per l’iscrizione a ruolo degli importi gravati da interessi. Informazioni aggiuntive e chiarimenti possono essere richiesti via posta elettronica all’indirizzo: cas@unione.labassaromagna.it oppure telefonando allo 0545 299582 dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 13.

Monia Savioli