Convegno in associazione sulla parità di genere

Affrontato il tema dei servizi di certificazione finanziati dal Pnrr.

Convegno in associazione sulla parità di genere

Convegno in associazione sulla parità di genere

Il Dipartimento per le pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri ha emanato il 6 novembre scorso un bando per la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento in forma di voucher e per servizi di certificazione della parità di genere. Si tratta di contributi previsti dal Pnrr per agevolare il processo di certificazione della parità di genere e finanziati dall’Ue con il progetto Next generation. Con l’introduzione di questo sistema, il nostro Paese si è dato l’obiettivo di ottenere, entro il 2026, l’incremento di 5 punti nella classifica dell’indice sull’uguaglianza di genere. Su questo tema, mercoledì scorso, Confartigianato della provincia di Ravenna ha dedicato un incontro che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Tiziana Pompei, vicesegretaria generale Unioncamere, di Sonia Alvisi, consigliera di Parità della regione Emilia Romagna e di Antonio Romeo, direttore Dintec. I relatori che hanno dimostrato come il nostro Paese abbia bisogno di incentivare il lavoro delle donne, perché questo garantirebbe un aumento del Pil stimato fino ad un più 12%.

Non solo: le aziende che hanno messo in atto questi meccanismi ‘virtuosi’ al proprio interno hanno sempre visto ritorni positivi in termini di produttività e fatturato. Le aziende certificate, tra l’altro, già oggi beneficiano di alcuni sgravi contributivi e di vantaggi in termini di punteggi in alcune tipologie di concorsi pubblici. In provincia di Ravenna oggi sono attive più di 8 mila aziende femminili, che rappresentano il 21% delle imprese. Purtroppo, ancora oggi le statistiche dicono che una neomamma su 5, nei 2 anni dopo la nascita di un figlio, lascia il lavoro. Questo rappresenta una sconfitta per tutti.