Coppia di Ravenna in luna di miele scampa a un incendio in Messico

Ugo Zavarini e la moglie Clara Bargossi sono sfuggiti a un rogo che ha distrutto la loro camera di albergo: "Così ci sialmo salvati"

Ravenna, 1 dicembre 2022 - Sfuggiti alle fiamme dell’albergo dove trascorrevano il viaggio di nozze, hanno aiutato altre persone a mettersi in salvo e hanno cercato di limitare l’estensione delle fiamme al resto dell’isola gettando acqua a secchiate. Sono le 21 di martedì sera. Ugo Zavarini, imprenditore edile di 36 anni e la moglie Clara Bargossi di 33, commercialista, entrambi ravennati, sono in viaggio di nozze a Holbox, un’isola caraibica in cima alla penisola della Yucatán, nello stato messicano del Quintana Roo. Si trova a circa 10 km dalla terraferma. Sono in giro per l’isola, in questo periodo frequentatissima dal turismo internazionale. Vedono le fiamme uscire dal tetto di due lussuosi hotel, tra cui il loro.

Cosa resta della camera di albergo di Ugo Zavarini e della moglie Clara Bargossi
Cosa resta della camera di albergo di Ugo Zavarini e della moglie Clara Bargossi

"L’hotel bruciava e le fiamme rischiavano di aggredire altre abitazioni, tutte con il tetto in paglia" racconta Zavarini. "Ho subito pensato che le fiamme potevano tranquillamente bruciare tutta l’isola e noi restare in gabbia come dei topi". Ha preso un secchio e, come altri turisti-volontari, ha buttato acqua sulle fiamme. "Abbiamo aiutato alcuni anziani e un ragazzo ferito a uscire dall’hotel per evitare il peggio, in mezzo a una confusione incredibile" racconta ancora Zavarini.

Quando il fuoco si è placato, ha cercato di recuperare qualche effetto personale dalla camera d’albergo, ma l’incendio aveva bruciato tutto. Il viaggio di nozze dei coniugi ravennati era iniziato il 9 novembre dal Perù, poi la Bolivia e il volo in Messico, che doveva essere la tappa più rilassante prima di tornare in Italia, fra quattro giorni. Quando li raggiungiamo al telefono, Ugo e Clara sono in albergo a Cancun, dove le autorità messicane li ospitano in attesa di far ritorno a Ravenna, il 2 dicembre , come da programma.

"Lo stato messicano è stato molto efficiente nell’allestire il trasferimento e il console italiano si sta adoperando per farci avere l’autorizzazione per prendere il volo per l’Europa Dovevano essere gli ultimi giorni di riposo prima di tornare in Italia e al lavoro. Invece, abbiamo veramente rischiato tanto. Però, ora si torna a casa".