Ravenna, 23 ottobre 2020 - Prima i test a casa, poi in auto. E ora anche a scuola. Stamattina per la prima volta nel Ravennate l’Ausl farà i test ai ragazzi direttamente all’interno di un istituto: nel teatro della scuola media Randi, precisamente. Nei giorni scorsi, infatti, un insegnante che lavora nella scuola è risultato positivo. In base all’indagine epidemiologica risulta che comunque il contagio sia avvenuto in un contesta extrascolastico. Come da prassi l’Ausl ora testerà tutti i suoi alunni, che non sono considerati contatti stretti e quindi non devono stare in quarantena, anche se per due settimane dovranno tenere le mascherine anche in classe: il problema a livello organizzativo è però che il professore aveva fatto lezione in 5 classi diverse. Per questo motivo sarebbe stato impegnativo dare appuntamento per il tampone a così tante persone, con difficoltà anche per le famiglie. Si tratta, infatti, di circa 130 studenti. E quindi , per semplificare le cose, stamattina i test verranno eseguiti direttamente nel teatro della scuola.
"Alterneremo gli studenti, facendo entrare a teatro una classe alla volta per evitare che troppi studenti si trovino nello stesso ambiente contemporaneamente – spiega il dirigente scolastico Mirco Banzola –. Inizialmente avevamo valutato l’ambiente della palestra, poi il teatro è stato ritenuto più adatto. Quella dei test a scuola è un possibilità che l’Ausl ha proposto per semplificare le cose, e noi abbiamo accettato la proposta perché abbiamo verificato di avere effettivamente i locali per poterlo fare. Stamattina (ieri per chi legge, ndr) ho fatto un giro tra le classi e ho trovato i ragazzi sereni, hanno capito la situazione. Ora il nostro obiettivo è mantenere il clima più tranquillo possibile per loro".
Allo stesso modo il preside ha parlato anche con alcuni genitori: "Anche loro hanno capito, e c’è una buona collaborazione tra la scuola e le famiglie – prosegue Banzola –. Il clima è sereno, pur nella fatica di questo momento storico. Del resto anche riaprire non è stato facile. Abbiamo classi che hanno dovuto cambiare plesso, altre che si sono dovute sdoppiare perché alcune aule sono piccole… Il rientro è stato faticoso, anche il personale ha dovuto lavorare tutta l’estate. I ragazzi, però, hanno reagito bene". In questi giorni ovviamente il dirigente scolastico ha avuto modo di parlare anche con l’insegnante contagiato: "Posso dire che sta bene – dice – è in isolamento a casa, ha sintomi lievi". Ora l’istituto incrocia le dita: domani arriverà l’esito dei tamponi che saranno effettuati oggi. E la speranza è che l’esito sia per tutti lo stesso: negativo.