
I volontari ripuliscono la Cripta di San Francesco (foto Corelli)
Ravenna, 12 luglio 2017 - Col passare degli anni sono diventati gli angeli custodi dell’antica cripta della basilica di San Francesco. Vigili del fuoco e scout adulti del movimento ‘Masci’ sono entrati in azione ieri mattina per un’operazione che dallo scorso è passata da biennale ad annuale, tanto è importante.
La cripta paleocristiana – cioè risalente ai primi secoli del Cristianesimo –, perennemente sommersa dall’acqua dolce di falda, è stata svuotata per consentire la pulizia degli antichi mosaici pavimentali del V secolo e la raccolta delle innumerevoli monetine che turisti e ravennati lanciano nell’acqua.
Il problema è che le monetine da 1, 2 e 5 centesimi tendono ad ossidarsi rischiando di rovinare i preziosi mosaici pavimentali. Per questo motivo la pulizia e la raccolta delle monetine è stata resa più frequente.
L’Abside, con le sue quattro colonne centrali e i suoi mosaici monocromatici, è infatti quasi quattro metri al di sotto del livello della strada, ed è visibile da una piccola apertura, protetta da una balaustra, sotto l’attuale altare.
I sub dei vigili del fuoco di Ravenna si sono immersi verso le 9. La prima operazione è stata quella di ‘catturare’ una quindicina di pesci rossi, immessi nella cripta per una missione strategica: mangiare le alghe ed evitare, anche in questo caso, di intaccare i mosaici pavimentali.
Pronti con stivali e secchi, quattro scout adulti: Paolo Tazzari, Piero Foschi, Elena Deida e Teresa Ravaglia. Quando le pompe dei vigili del fuoco hanno asportato acqua sufficiente per far scendere il livello da 1,70 metri a 20 centimetri, è iniziata la raccolta delle monetine.
Tra qualche giorno si saprà la cifra lasciata da turisti e ravennati nella cripta. Lo scorso anno, a forza soprattutto di 5 e 50 centesimi, vennero racimolati 900 euro, poi suddivisi tra Francescani, Masci e Caritas.
«Non si creda che ci siano solo monetine – spiega Paolo Tazzari - perché non manchiamo di raccogliere occhiali e orologi, presumibilmente caduti a turisti che si affacciano alla balaustra, perdendo questi oggetti». L’operazione è andata avanti per diverse ore e, man mano che il livello scendeva, si vedevano sempre più chiaramente, sul muro, i punti da cui arriva l’acqua della falda che mantiene perennemente sommersa l’abside. Durante le forti piogge, il livello sale anche a due metri, allagando i locali attorno alla cripta.
Appena i vigili hanno finito il loro lavoro ieri mattina sono subentrati gli scout del Masci. Fuori, a guardare con occhi stupiti, diversi turisti venuti a visitare la basilica.
l. t.