Crociere 2022, si apre una nuova era. Venerdì il primo imbarco a Ravenna

Porto Corsini debutta come home port, dove cominciano e finiscono le tratte. Giovedì l’Azamara pursuit sbarcherà 500 crocieristi e il giorno dopo ne imbarcherà altrettanti per un tour nelle isole greche

Una crociera in partenza da Porto Corsini (Foto Zani)

Una crociera in partenza da Porto Corsini (Foto Zani)

Ravenna, 10 aprile 2022 - Una lunga tensostruttura bianca corre parallela alla banchina d’attracco delle navi da crociera al terminal di Porto Corsini. È lunga 300-400 metri. Quando i crocieristi sbarcheranno, entreranno in questo tunnel e arriveranno fino agli uffici per le operazioni di routine. Tra 18 mesi, la tensostruttura sarà sostituita dalla nuova stazione marittima, costruita più o meno a fianco della sede della Capitaneria di porto e si prolungherà fino alle banchine, con tutto attorno il nascente Parco delle Dune.

È la nuova vita del terminal crociere di Porto Corsini, sbocciata dall’investimento di 30 milioni di euro di Royal Caribbean, seconda compagnia croceristica al mondo. Il colosso ha la maggioranza della società di gestione, mentre il 49% è in mano a Vsl Ravenna Srl di cui fanno parte investitori internazionali, tra i quali i ravennati Fratelli Vitiello Spa e Rossella e Gian Luca Bazzi di Gestioni Armatoriali.

La stagione d’avvio parte giovedì 14 e venerdì 15 aprile, quando attraccherà un gioiellino del mare, la Azamara Pursuit. Giovedì la nave sbarcherà circa 500 croceristi che hanno navigato da Civitavecchia a Ravenna. Il venerdì se ne imbarcheranno altrettanti per la crociera in Adriatico tra le isole greche. Porto Corsini, farà così il suo esordio tra i cosiddetti ‘home port’, gli scali dove cominciano e finiscono le crociere. Una circostanza che significa più business.

Le statistiche riportano che un crocerista che si imbarca in un home port lascia nella località almeno 80 euro al giorno, un crocierista di passaggio 60, un membro dell’equipaggio 30. Se si considerano i viaggiatori previsti già in questa prima stagione è facile fare i calcoli: 106 navi previste, per un totale di 160mila passeggeri, 130mila con sbarco e imbarco dalle navi e 30 mila solo in transito. Il calcolo sui passeggeri dell’home port indica a una stima di 10,4 milioni di euro spesi sul territorio.

Da metà aprile le navi arriveranno ogni due, tre giorni. L’ammiraglia della Royal Caribbean, la Brilliance of the Seas, capace di trasportare 2.145 passeggeri, attraccherà il 15 maggio e poi ogni settimana.

Tra le altri navi maggiori previste fino a metà novembre, ci sono anche la Celebrity Constellation (2184 passeggeri), Rhapsody of the Seas (2040), Marella Explorer 2 (1900), Aida Blu (2200). Senza dimenticare altri gioielli del mare, come Artemis e Sea Cloud: 50, 60 passeggeri al massimo ma con trattamento extra lusso. "Le navi che arrivano a Ravenna in home port si riforniscono in loco di tutto – spiega il presidente dell’Adsp, Daniele Rossi – e questo significa una importante ricaduta locale. Lo stesso terminal occuperà da 50 a 200 persone in base alle navi in arrivo, mentre altri 50 giovani hanno trovato lavoro nell’assistenza ai passeggeri che hanno scelto Ravenna anche come meta delle visite".