
"’Cucinasorriso’ è un esempio da imitare"
Il ministro per la disabilità Alessandra Locatelli in visita alla cucina popolare ‘Cucinasorriso’ per un pranzo insieme a chi è in difficoltà. Continua a suscitare interesse la cucina popolare di via Levico Cervia che dopo poco meno di due mesi di vita è diventata un punto di riferimento. Accompagnata dall’onorevole della Lega Jacopo Morrone, il ministro Locatelli, dopo i saluti agli amministratori locali e ai volontari della cucina, ha visitato il locale, salutato i commensali e con loro ha pranzato. I riflettori non si spengono quindi per una delle grandi soddisfazioni della città legate alla solidarietà e all’aiuto verso chi ha bisogno "’Cucinasorriso’ è una esperienza di cucina popolare, un punto di riferimento per il territorio, un luogo inclusivo che unisce il terzo settore alle istituzioni e al mondo del privato e del privato sociale. Si tratta di un progetto straordinario della cooperativa Sociale San Vitale, in grado di mettere in rete molte realtà – spiega il ministro Locatelli –. Grazie ai volontari e al loro entusiasmo sono stati coinvolti anche i cuochi di vari ristoranti del territorio che a rotazione prestano servizio per offrire pranzi di qualità a tutti. Il servizio ai tavoli è affidato ai ragazzi con disabilità della cooperativa che, con professionalità e attenzione, lavorano ogni giorno nel locale. Questa attività è solo una delle molteplici della cooperativa in grado di generare opportunità e sempre nuovi progetti. Ringrazio in particolare la Presidente Romina e la bravissima Daniela (Poggiali, ndr), ma anche tutte le straordinarie persone che coltivano questo progetto e lo fanno crescere con amore. Mi è stata donata una bellissima sedia, realizzata a mano dai ragazzi che presto verranno a Roma in delegazione a trovarmi e per consegnarmela. La metterò in ufficio". Insieme a lei Morrone, segretario della Lega Romagna, che "ringraziato il Ministro Locatelli per il lavoro che sta portando avanti e per la sua costante attenzione alla Romagna. L’ascolto dei territori è fondamentale per rispondere alle grandi sfide, anche sociali, di questo tempo".
Alti i numeri di accessi a pranzo sia delle persone in difficoltà sia di coloro i quali, con una piccola quota alla quale si può aggiungere una donazione, frequentano la cucina per la pausa pranzo o per passare del tempo insieme con altre persone. Tanti anche i cuochi che ogni giorno si mettono a disposizione per preparare diverse portate con il cibo a disposizione.
Ilaria Bedeschi