Destreggiarsi tra i moduli. Ecco lo sportello in via Suzzi: "Dal curriculum allo Spid. Aiutiamo chi ce lo chiede"

Apre martedì 19 alle 9.30 il terzo spazio del progetto di portierato sociale. L’operatrice: "Cerchiamo anche di sviluppare relazioni di buon vicinato"

Destreggiarsi tra i moduli. Ecco lo sportello in via Suzzi: "Dal curriculum allo Spid. Aiutiamo chi ce lo chiede"

Destreggiarsi tra i moduli. Ecco lo sportello in via Suzzi: "Dal curriculum allo Spid. Aiutiamo chi ce lo chiede"

Ravenna, 19 marzo 2024 – Primo giorno di apertura, oggi in via Suzzi 22, del terzo sportello del portierato sociale cittadino ’Mo va là!’. Al lavoro - con servizi gratuiti per i cittadini - ci saranno tre operatrici, dalle 9.30 alle 11.30 ogni primo e terzo martedì del mese. Si accede preferibilmente su appuntamento: il numero da contattare verrà esposto da oggi in via Suzzi. Una delle tre operatrici è Roberta Vitali. Ed è proprio lei a raccontare quale è la funzione del portierato sociale, servizio attraverso il quale si dà una mano alle persone a superare i piccoli e grandi ostacoli di ogni giorno, specie quando il nemico è la burocrazia, o sistemi ritenuti troppo complicati. Gli altri due sportelli si trovano in via Gulli e via Carducci. In quest’ultima strada c’è un ufficio postale, con conseguente afflusso di persone. "Alcune di queste, spesso di nazionalità straniera, ha difficoltà a compilare un modulo, e quindi si rivolge a noi per farlo. C’è poi chi a casa non il computer a disposizione, e dunque non riesce a compilare moduli e documenti utilizzando unicamente il cellulare".

Anche in questo caso Vitali e soci entrano in gioco e risolvono il problema. Problema che può chiamarsi Spid (alzi la mano chi non ha avuto difficoltà a creare la propria identità digitale) fino anche "allo scrivere il proprio curriculum da inviare alle aziende". Quello del portierato sociale "è un servizio di prossimità, che si rivolge a chi non ha una rete sociale attorno, non ha parenti, né vicini. Questa richiesta di aiuto è abbastanza diffusa – prosegue l’operatrice –, perché le relazioni sociali si sono fatte più ’sottili’: una volta ci si conosceva - e ci si aiutava - tutti nel condominio e nella via nella quale si viveva". Ci sono "solitudini involontarie dettate dall’età, fragilità di vita e poi c’è chi non ha le competenze per fare le cose".

Quando si crea una relazione, si cerca poi farla ’fruttare’ con tante altre iniziative. Ecco perché, dove esiste già il portierato sociale, sono state organizzate altre attività, dalla pulizia del quartiere, all’abbellimento delle fioriere (in via Gulli), a piccole iniziative culturali.

"Un valore aggiunto che si vuole innescare è fare in modo che chi si rivolge a noi e si mostra interessato, può poi a sua volta proporsi e diventare volontario, e aiutare a sua volta gli altri". I servizi per i cittadini sono come detto gratuiti, grazie al sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e alla collaborazione con Acer e il Comune di Ravenna. In via Suzzi si collaborerà con Le Rose di Acer, un gruppo di donne residenti che da alcuni anni si incontra per fare yoga grazie al sostegno e la collaborazione con Linea Rosa. Il portierato Movalà è un progetto di Villaggio Globale coop. sociale, attivo dal 2019, presso la sede della partecipazione civica del Comune di Ravenna in via Carducci e da anno scorso nella sede di via Gulli 249/B . Perché “Mo va là”? Perché così si risponde a un favore fatto che non ha richiesto particolare impegno o che si è fatto di buon cuore. Ricapitoliamo luogo e orari: è possibile accedere al Portierato Movalà, Le Rose di Acer in via Suzzi 22 9:30 - 11:30 da oggi ogni primo e terzo martedì del mese; GullInsieme via Gulli 249/B da giovedì e tutti i giovedì 9:30 - 11:30; CittAttiva via Carducci 14 il martedì e giovedì 15-18; mercoledì e venerdì 10-13.