
La presentazione di ieri
Giornata importante quella di ieri per i servizi sanitari di Lugo, sono infatti stati inaugurati sia i nuovi locali del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze, sia la palazzina di viale Masi 22, nella quale tutti i servizi sono tornati pienamente operativi dopo l’alluvione del maggio 2023, che aveva reso inagibile tutto l’immobile. Presenti, al taglio del nastro, i dirigenti dell’Ausl e le autorità locali che hanno illustrato i lavori eseguiti e la riorganizzazione dei servizi coinvolti. Sono intervenuti, tra gli altri, Tiziano Carradori, direttore generale Ausl Romagna, Francesca Bravi, direttrice sanitaria Ausl Romagna e Elena Zannoni, sindaca di Lugo e presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
All’interno del padiglione C dell’ospedale di Lugo trovano collocazione i nuovi locali, molto più ampi, del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (Cdcd), un servizio afferente alla geriatria di Faenza-Lugo. La nuova sede si trova al piano terra, quindi con un accesso più agevole, e in adiacenza al Cau.
"Questo intervento ha consentito di migliorare l’accessibilità e l’accoglienza per gli utenti – ha spiegato Stefano Bosi, direttore di geriatria Faenza-Lugo –, così come il lavoro dell’equipe multidisciplinare (geriatri, neurologi, psicologi e infermieri) che opera all’interno del servizio". Importante è stato anche il supporto esterno per poter arredare al meglio il Cdcd, gli arredi interni sono stati donati da Suzuki Italia, mentre il televisore collocato nella sala d’attesa del padiglione C che ospita sia il Cau che il Cdcd è stato acquistato dal Rotary Club Lugo. Dell’importanza del Centro disturbi cognitivi e demenza ha parlato anche la direttrice del distretto, Federica Boschi.
"Ho svolto attività all’interno del Cdcd per oltre 20 anni – ha raccontato – e conosco bene l’importanza di un servizio come quello che abbiamo in essere a Lugo. Frutto di una legge della fine del secolo scorso, ma che la Regione Emilia Romagna, nella sua consueta lungimiranza, aveva già inquadrato in un’ottica di connessione con il territorio, così come si stanno ora sviluppando i servizi". Nel riconoscere come siano ormai molto frequenti le celebrazioni per i centenari nel territorio della Bassa Romagna, la sindaca ha sottolineato come "il rinnovato Centro Disturbi Cognitivi e Demenze, sia l’altra faccia della comprovata qualità della vita di un territorio che ormai si caratterizza anche per l’alto numero di grandi anziani. Il potenziamento di questo centro va nella direzione di aiutare i malati e le famiglie che di loro si prendono cura, una priorità del presente e un impegno per gli anni a venire".
Matteo Bondi