Don Mongardi, domani i funerali

L’arciprete emerito di Conselice è morto lunedì a 93 anni. Oggi la camera ardente a San Martino

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Nel tardo pomeriggio di mercoledì, nella sua abitazione situata all’angolo tra piazza Foresti e via Garibaldi a poche decine di metri dalla chiesa di San Martino Vescovo, si è spento all’età di 93 anni monsignor Pietro Mongardi, arciprete emerito della parrocchia di Conselice. Nato a Riolo Terme il 24 maggio 1929, fu ordinato sacerdote il 7 giugno del ‘52 a Imola. Il giorno successivo celebrò la prima messa nel suo paese natale, per poi tornare come insegnante nel collegio ecclesiastico diocesano. Laureato in Giurisprudenza, trascorse i suoi primi anni tra il Seminario, gli studi e la parrocchia di Monte del Re, a Dozza. Dieci anni dopo, la svolta con l’incarico di arciprete di Conselice. Il suo ingresso avvenne l’11 novembre 1962.

Monsignor Mongardi si era ritirato dal ruolo di parroco nel 2008, sostituto dall’attuale sacerdote don Massimo Pelliconi. Domenica scorsa, appena cinque giorni prima della sua scomparsa, aveva celebrato messa. Lo faceva anche durante i giorni feriali, in questo caso alle 7.30 del mattino.

Lunedì, dopo una caduta in casa, era stato trasportato in ospedale. Lo stesso giorno, dopo essere stato sottoposto a una serie di accertamenti, era tornato nella sua Conselice dopo aver fatto richiesta di dimissione volontaria. Le sue condizioni si sono però aggravate e mercoledì sera si è spento. Davvero tante le manifestazioni di cordoglio tributate a un sacerdote stimato e ben voluto.

Nel manifestare il proprio lutto, la stessa Diocesi in una nota ricorda che don Mongardi "era il decano di ordinazione del clero della Diocesi di Imola (…)". E poi ricorda alcuni aneddoti: "A dispetto dell’età, non era raro vederlo presentarsi la mattina al circolo parrocchiale di Conselice per prendere il caffè. ‘Arrivare a 90 anni – disse scherzando in un’intervista al settimanale diocesano ’Nuovo Diario Messaggero’ in occasione del suo 93° compleanno - è come fare tombola! È già tre anni che faccio tombola tutte le volte". Ha espresso cordoglio anche la sindaco di Conselice, Paola Pula: "Grazie don Pietro. Tutta la nostra Comunità è addolorata perché viene a mancare una figura importante e di riferimento.

Conselice esprime gratitudine e si stringe alla famiglia e alla comunità religiosa conselicese". Il primo cittadino ricorda poi che "con la pazienza e la perseveranza che lo hanno da sempre contraddistinto, sin dal suo arrivo intrecciò delicati rapporti con l’amministrazione comunale, caratterizzando così la sua azione pastorale. Con lui la canonica fu fortemente ristrutturata ospitando il circolo Aurora, il cinema parrocchiale, il gruppo di giovani della pallavolo e l’organizzazione di viaggi pensati come luoghi di conoscenza e di intrecci relazionali utili all’intera comunità".

La camera ardente sarà allestita oggi nella Chiesa di San Martino Vescovo a dalle 9 fino alle 18.30, ora in cui inizierà il Santo rosario in suffragio di don Pietro e di tutti i sacerdoti defunti, nonché domattina dalle 9 alle 11. La Messa di esequie, presieduta dal vescovo di Imola Giovanni Mosciatti, si svolgerà nella medesima chiesa conselicese, domani alle 15. Al termine si proseguirà con un corteo a piedi per il cimitero locale.

Luigi Scardovi