Due feste per i cento anni del prof Dalla Valle

Il presidente onorario dell’Università degli adulti di Lugo sarà celebrato stamattina davanti a casa sua tra note e auguri e sabato al liceo scientifico

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Un doppio festeggiamento per onorare i cento anni del professor Francesco Dalla Valle. Un traguardo importante che sarà celebrato in due momenti distinti: il primo oggi, giorno del compleanno vero e proprio, vissuto in compagnia di amici e conoscenti; il secondo sabato quando nell’aula magna del liceo scientifico, istituto nel quale il professore ha insegnato fisica per anni, si incontreranno varie autorità e il festeggiato assisterà in collegamento streaming tramite YouTube.

Nato il 25 novembre del 1921 a Maiano, Francesco Dalla Valle frequenta le prime quattro classi di elementari a Belricetto. Lui, che a sei anni conosceva soltanto il dialetto, viene notato dalla maestra che convince i genitori a fargli proseguire la scuola. Così, nel 1933, si iscrive all’Avviamento commerciale di Lugo per poi continuare all’Istituto Magistrale di Imola dove nel 1943 consegue la maturità scientifica. Appena diplomato viene assunto come impiegato contabile in un’azienda agricola. Il richiamo degli studi però è troppo forte per resistere. Con lo stipendio da impiegato paga le tasse universitarie e inizia il suo percorso senza presenziare a nessuna delle lezioni. Studia ogni esame da autodidatta, approfondendo ogni singola pagina dei testi. La mattina dell’esame sale sulla corriera per Bologna. Va, sostiene l’esame e torna al lavoro. Così facendo si laurea a Bologna in Matematica e Fisica nel 1951 con una tesi sui polinomi approssimativi, senza aver frequentato neanche un’ora di lezione. Quando nel 1962 inaugura a Lugo la nuova sede del liceo scientifico Ricci Curbastro in viale Orsini, il preside di allora, Giulio Costa, decide di assicurarsi un corpo docenti degno di nota. Così la cattedra di fisica va proprio a lui, il prof Francesco Dalla Valle. Nel 1954 il professore si sposa con Clory Gallina, laureata in Chimica industriale e a sua volta insegnante, conosciuta alle scuole medie di Fusignano. Dalla loro unione nasce la figlia Paola.

La carriera di Della Valle continua con incarichi importanti come la presidenza dell’Associazione per l’insegnamento della fisica di cui fonda la sezione di Lugo, al liceo Ricci Curbastro, la pubblicazione di testi scientifici, la partecipazione a iniziative nazionali e internazionali nel campo della fisica. Dopo 20 anni di insegnamento trascorsi tra i banchi del liceo scientifico, nel 1982 diventa dapprima ispettore tecnico periferico, poi ispettore tecnico centrale. A 71 anni va ufficialmente in pensione, ma continua la sua attività di formatore e di grande divulgatore scientifico. Partecipa alla fondazione dell’Università per adulti di Lugo di cui oggi è presidente onorario, e diventa membro della Fondazione Cassa di Risparmio e de ‘Gli amici del teatro Rossini’. Nel 1980 viene insignito della Medaglia D’oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte nel 1980. Nonostante il suo percorso, Della Valle continua a vivere nella sobrietà, con modestia, senza ostentazione alcuna, all’insegna di un sapere semplice, chiaro e schietto da infondere ai propri allievi. Molti dei suoi ex studenti ricoprono oggi ruoli di eccellenza in alcune delle più prestigiose istituzioni scientifiche nazionali e internazionali come il Cern di Ginevra, l’ Università di Brera, di Bologna, di Oxford e la Normale di Pisa. Molti amici e conoscenti, alle 11 di oggi, si riuniranno davanti alla sua casa "per festeggiarlo – dicono – come merita e per ricordargli che la grandezza di un uomo si può riconoscere anche e soprattutto dalla stima che gli altri hanno di lui. E, nel suo caso si tratta di una stima davvero infinita, come lo spazio cosmico. Data l’importanza del traguardo raggiunto, il maestro Carnevali suonerà ‘Stella d’argento’ con l’ocarina, Marzia Gagliardi gli dedicherà i versi di ‘Happy Birthday’ e noi tutti amici e conoscenti – continuano gli organizzatori – gli recapiteremo pensieri e regali. Infine arriverà la torta raffigurante il suo amato Osservatorio di Monte Romano, realizzata dalla Pasticceria ‘Fili di zucchero’. Degni festeggiamenti per un grande traguardo di un uomo davvero grande".

Monia Savioli